I cani da soccorso sono una risorsa preziosa in tutti i casi di calamità naturale, dai terremoti alle valanghe. Si tratta di veri eroi a quattro zampe, addestrati sin da cuccioli alla ricerca e al salvataggio di esseri umani. Il loro intervento è stato prezioso anche nel caso della valanga dell’Hotel Rigopiano, dove sono riusciti a trarre in salvo vite umane.
Si è sentito molto parlare di loro nelle scorse ore, per il loro grande contributo nelle operazioni di soccorso presso l’Hotel Rigopiano, sul Gran Sasso, il resort che mercoledì 18 gennaio 2017 è stato travolto da una slavina. Grazie a loro è stato possibile estrarre vive alcune persone che erano rimaste sepolte dalla valanga di neve e detriti che si è abbattuta sull’hotel. Stiamo parlando dei cani da soccorso, gli eroi a quattro zampe che in questa circostanza, come in altri casi di calamità naturale, sono sempre stati in prima linea per salvare vite umane. Loro fiutano odori, sono instancabili, non distolgono mai l’attenzione dal loro compito. Il loro addestramento inizia sin da cuccioli e si basa su “giochi” con “premi”. Imparano sin da piccolissimi a mantenere l’attenzione costante e a non distrarsi mai, in nessuna circostanza.
Il loro unico obiettivo è l’essere umano e la vita da salvare, che sia in mare, in superficie o sotto la neve o le macerie. Attraverso un addestramento mirato, i cuccioli imparano a cercare e quando sentono l’essere umano chiamano il conduttore e lo portano nel luogo dove lo hanno individuato. Da questo imprinting resta nel cane adulto l’istinto a cercare. A qualsiasi nucleo operativo appartengano, che siano Vigili del Fuoco, Polizia, Protezione Civile, Alpini o altre unità di soccorso, il prezioso aiuto dei cani da salvataggio si rivela sempre provvidenziale. Tutti ricorderanno l’impagabile contributo dei cani impiegati nelle ricerche delle vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia negli scorsi mesi. Hanno cercato e scavato per ore instancabilmente, senza arrendersi mai, anche quando tutte le speranze sembravano perse.
All’Hotel Rigopiano è stato fondamentale l’intervento dei cani del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), le cui unità cinofile sono fondamentali in numerosi scenari. Dall’intervento in valanga (UCV) alla ricerca in superficie (URCS), senza dimenticare le lunghe “piste” seguite dai cani molecolari, che ogni anno consentono di risolvere decine di casi e portare a buon fine salvataggi, grazie ad un addestramento molto meticoloso e alla grande preparazione tecnica dei loro conduttori. Questi cani “salvatori” sono dei veri e proprio angeli della vita.
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