Una donna è stata costretta a lasciare il suo cane in un canile. Questa però non è una storia di abbandono, ma di rivincita. Credeteci
Che gli animali spesso diventino parte integrante della famiglia del loro proprietario è cosa nota, soprattutto per chi ogni giorno ha la fortuna di condividere la propria esistenza con uno di loro. Ed è stato così anche per la donna protagonista della storia di oggi. Lei amava molto il suo cagnolino, un Chihuahua color miele. Per questo quando suo marito ha iniziato a rivolgere la sua rabbia contro di lui, lei ha trovato il coraggio che le era sempre mancato: quello di fare armi e bagagli e di andare via, per sempre.
“Lo acchiappava e lo colpiva ogni volta che voleva controllarmi – ha raccontato poi agli operatori del centro che l’hanno accolta – e farmi fare quello che lui desiderava”. Così un giorno quando era al lavoro, lei ha raccolto le sue poche cose personali dentro un sacco dell’immondizia, ha preso la loro bambina e il cane ed è fuggita. Quando è arrivata a St. Catharines, in Ontario, a migliaia di chilometri dal marito, l’unico posto che poteva accoglierla insieme alla figlia era la casa per le donne che avevano subito abusi e violenze e lì Cuddles, il Chihuahua, non poteva entrare.
Sebbene la signora e la bimba non volessero separarsi anche dal cucciolone, dopo tanto cercare, sono state costrette a mettere il 4 zampe in un rifugio. A pagamento. Là, però, i volontari della struttura non hanno permesso loro nemmeno di visitare il pelosetto, perché avrebbe causato un ulteriore stress all’animale. Fortunatamente, già ai primi di dicembre, la donna si è data da fare, ha trovato un lavoro e un appartamento in cui potrà andare a vivere dal prossimo 1 di gennaio.
Ora, tutto quello che le mancava era trovare i mille dollari per “riscattare” il suo cane dall’ostello. Ma lei quei soldi non li aveva. E ha dovuto spiegarlo alla sua bambina. “Ho dovuto essere sincera con lei – ha aggiunto – Le ho detto che uscire da quell’inferno non è stato facile e che sarà difficile anche da adesso in poi. Ma lei mi ha risposto che l’unico desiderio di natale era avere Cuddles con noi di nuovo. E questo mi ha spezzato il cuore”.
In loro aiuto, però, è arrivata l’associazione Lincoln County Humane Society, che ha organizzato per loro una raccolta fondi sperando di raggiungere così la cifra per pagare le spese e riavere Cuddles indietro. E ci sono riusciti. Anzi le donazioni hanno superato le aspettative e così, donna, bambina e cane si sono trovati con un buono da 500 dollari da spendere in un supermercato Wall-Mart. Certo non è moltissimo, ma è un inizio. Un nuovo inizio tutti e tre insieme.
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