L’incredibile storia della gatta dagli occhi di rana [VIDEO]

Oomi è una gattina a cui una grave infezione ha deformato gli occhi, facendoli diventare enormi e simili a quelli di una rana. Grazie a un delicato intervento chirurgico, la micetta, nonostante abbia perso la vista, è ora in grado di vivere serenamente.

La vita dei gatti talvolta può essere difficile sin dalla nascita, come nel caso di Oomi, una gattina che aveva gli occhi deformati, probabilmente causata da una brutta infezione batterica. I suoi occhi, erano talmente gonfi e sproporzionati rispetto alle dimensioni del suo volto da somigliare a quelli di una rana. La gattina, di sole 4 settimane, sarebbe stata in serio pericolo di vita se non fosse stata salvata dal rifugio ASPCA C.A.R.E di New York. Quando l’ho vista e l’ho presa in braccio, voleva solo essere coccolata – ha raccontato una delle volontarie che l’ha accudita e ha poi deciso di adottarla.

Sin da subito è stato evidente il suo problema agli occhi, talmente grave da dover intervenire chirurgicamente. I medici avrebbero voluto attendere che la piccola si ristabilisse un po’, ma purtroppo la situazione è precipitata velocemente ed è stato necessario anticipare la data del delicatissimo intervento, che ha comportato la rimozione di entrambi gli occhi. Fortunatamente tutto è andato per il meglio e Oomi ha dimostrato di essere una gatta molto coraggiosa, malgrado la sua giovanissima età.

Il giorno dopo l’intervento si è ripresa e ha fatto le fusa a chiunque le si avvicinava: Nel momento in cui l’ho presa in braccio, ha iniziato a fare le fusa. Sapevo che era abbastanza dura la sua ripresa, ma il medico ha detto che non aveva mai visto un gatto riprendersi così velocemente dopo un intervento simile! – ha raccontato la sua proprietaria. Oomi ora ha iniziato una nuova vita e, nonostante abbia perso la vista, è molto vivace ed esuberante. La sua storia ha fatto il giro del web e ha commosso tutti. Le è stato dedicato anche un profilo Instagram Oomi The Kitten, che conta più di 16000 followers.

Photo Credits: Twitter/Instagram