Cuccioli al guinzaglio: le 5 regole d’oro per non commettere errori

Un cucciolo al guinzaglio: ecco cinque semplici regole per addestrare il vostro cane a non fare i capricci. E mi raccomando, serve tanta pazienza

Il vostro cucciolo non vuole saperne del guinzaglio? Vi morde le scarpe, tira, abbaia e saltella da una parte all’altra ogni volta che state per uscire? Non disperate, anche quello fa parte del “gioco”. Quello che dovete sapere, però, è che bastano poche e semplici regole per farlo abituare a una situazione per lui del tutto nuova. I cuccioli, del resto, sono pieni di vitalità, scoprono il mondo che li circonda un giorno dopo l’altro, sono stimolati e attratti da qualsiasi cosa: un rumore, un odore o un qualsiasi oggetto sono novità con cui confrontarsi e soprattutto giocare.

Tutto lecito, ma educarlo ad avere un comportamento adeguato è fondamentale. Per la sua sicurezza, certo, ma anche per quella degli altri animali e delle persone che incontrate per strada o al parco. Ecco, quindi, alcune regole base per portare il vostro cane al guinzaglio senza rischiare di perdere un braccio, soprattutto se parliamo di animali di taglia medio-grande.

Nmero uno: prima di tutto bisogna stabilire il lato dove far camminare il vostro amico a quattro zampe. Se scegliete la sinistra il guinzaglio, che in questa fase non dovrà essere lungo più di un metro e mezzo per permettere un corretto addestramento, dovrà essere tenuto con la mano sinistra. Due: non acquistate pettorine o collari a strozzo, soprattutto i primi tempi meglio utilizzare un normale collarino di fettuccia. Tre: pper evitare strattoni e repentini cambi di direzione da parte del cane, tenete con voi dei bocconcini, diversi da quelli che mangia abitualmente, e dateli al vostro amico quando rimane al passo al vostro fianco. Se ci riesce, premiatelo anche con una vigorosa carezza, fategli capire che si sta comportando bene. Questo piccolo “trucchetto” lo abituerà a non allontanarsi da voi, anche in presenza di stimoli. Dopo qualche passeggiata di prova, vedrete che al cucciolone basterà interpretare un vostro gesto o una parola detta con un certo tono per smettere di tirare.

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Quattro: un altro utile consiglio è quello di mettere il guinzaglio al cucciolone mentre sta mangiando. Lasciatelo penzolare al suo fianco, il cane lo assocerà a qualcosa di gradito e imparerà a conviverci. Cinque: l’ultimo suggerimento riguarda il luogo dove cominciare l’addestramento. Evitate zone con troppe distrazioni, come prati dove ci sono bambini che giocano a pallone o altri cani in libertà che si stanno concedendo un po’ svago. E fate attenzione, non rimproverate mai il cane durante l’addestramento. La calma è d’obbligo.

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