Il popolare conduttore de “Lo zoo 105” Marco Mazzoli piange il suo gatto Victor, amico inseparabile di tutta una vita. Il cuore del felino ha cessato di battere poche ore fa
“Alle 10.30 di stamattina, il cuoricino del mio Victor ha smesso di funzionare ed è volato in cielo. Non so come descrivervi il dolore che sto provando. Grazie piccolo mio per tutto l’amore vero che mi hai dato in questi anni! Ti amerò sempre”. Non sono certo così serie le parole che siamo abituati a sentir pronunciare da Marco Mazzoli, il popolare conduttore radiofonico de Lo zoo di 105, che però per annunciare ai fan la morte del suo amico felino ha messo da parte il suo sarcasmo e la sua consueta ironia. Una perdita che lo ha colpito duramente, visti anche i mesi di malattia, trascorsi tra medicine e ospedali veterinari.
E proprio le condizioni di salute di Victor avevano tenuto banco sui social di Mazzoli in questi mesi. “Intanto volevo ringraziarvi tutti per il sostegno e l’amore che avete dimostrato nei confronti del mio piccolo Victor – aveva scritto solo il 21 agosto – Ieri, dopo tre ore che era a casa, ha avuto un attacco di panico (non pensavo gli animali li avessero) e ha cominciato a respirare in maniera affannata con la bocca aperta! L’ho riportato in ospedale, rischiando l’arresto e la galera, ma una volta arrivati, si è calmato! Il dottore dice che probabilmente è un effetto collaterale del medicinale che sta prendendo!
Purtroppo dovrà fare iniezioni sotto cutanee per molto tempo, per tenere i reni nutriti e a causa dell’anemia cammina un po’ strano, come se avesse perso l’equilibrio. Gli sono accanto da ore e mi ricambia con fusa e bacini… Prego che possa guarire in fretta… Grazie ancora a tutti”
Poi, però, più nulla. Mentre, poco fa, sulla pagina ufficiale della trasmissione, la ferale notizia. Moltissimi, ovviamente, i messaggi di cordoglio, perché la passione e la dedizione con cui il dj ha cercato di curare e poi è stato accanto al suo animale sono stati davvero eccezionali. Anzi un esempio per tutti coloro che hanno un 4 zampe in casa.
Ecco le sue parole: “Sei stato un compagno di vita, un vero amico, un figlio, un fratello, la purezza, l’amore incondizionato, la mia gioia, il mio desiderio di tornare a casa presto per giocare come due scemi coi tuoi topini di pezza!
Non mi hai mai parlato, se non con qualche ‘miao’, ma con un solo sguardo, una strusciata di nasino, sapevo che eri sempre li per me!
Abbiamo dormito insieme tutte le notti, guardato film, mangiato sul letto come due amiconi, giocato fino allo sfinimento!
Ti ho viziato e amato come non ho mai amato nulla al mondo! Dalla prima volta che ci siamo incontrati, sei stato tu a scegliermi, non il contario!
Mi hai regalato emozioni,che solo chi ha avuto l’onore di avere un gatto, puo’ comprendere!
Ho fatto tutto quello che potevo fare per tenerti con me, ma il tuo cuoricino ha deciso di fermarsi, dopo 18 lunghi anni!
Mentre scrivo questo pensiero, penso a come ti sei trascinato verso di me ieri notte e come ti sei aggrovigliato intorno a me per passare l’ultima notte insieme…
Ti ringrazio per avermi lasciato un tuo bellissimo baffo accanto al telefono come ricordino e per come te ne sei andato in paradiso senza soffrire!
Forse per alcuni sei stato ‘solo un gatto’, ma per i fortunati come me, che hanno avuto l’onore di vivere con un essere superiore, ti posso solo dire:
Grazie amore mio, grazie per avermi insegnato ad amare, incondizionatamente, per avermi fatto provare l’amore vero, quello che non ti giudica, che non ti critica, quello con la ‘A’ maiuscola!
Ti amo Victor e ti porterò nel mio cuore fino alla fine dei miei giorni!”
E a noi resta solo da dire: riposa in pace Victor.
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