L’emozionante video di Carla, una mamma Bulldog a cui hanno tolto i cuccioli troppo presto e che hanno poi abbandonato al suo destino. La cagnolina non riesce a riprendersi dal trauma
Forse non sapete che l’attore e regista messicano Raul Julia-Levy è anche un grande animalista. Da anni, infatti, si batte per contrastare il traffico illegale di animali e, per farlo, ha creato anche una fondazione: la Fundación Raul Julia-Levy appunto. Il video che vogliamo presentarvi oggi arriva proprio dalle pagine Facebook della celebrità: ultimo arrivo nella sua struttura è Carla, uno splendido esemplare di Bulldog Inglese, da poco diventata mamma.
Ma Carla non è una mamma cane come tutte le altre, era una “fattrice”, ossia una cagnolina utilizzata solo ed esclusivamente per la procreazione, e a cui hanno tolto i cuccioli destinati alla vendita sul mercato nero. Solo che, in questi casi, non si aspettano i regolari 2 o 3 mesi, così come dovrebbe essere. Sempre più spesso i trafficanti di animali portano via i piccoli anche molto prima, per la fretta che hanno di guadagnarci qualcosa. Il risultato? Un alto tasso di mortalità dei cuccioli che, se sopravvivono, nella maggior parte dei casi hanno una scarsa socializzazione a causa del mancato rapporto con la mamma.
E cosa accade, invece, alle femmine senza i loro figlioletti? Potete vederlo con i vostri occhi, guardando il filmato di Carla. “Questa mattina l’abbiamo battezzata Carla, è stata sfruttata come fattrice per gli allevamenti e poi abbandonata davanti alla nostra fondazione – ha scritto Raul Julia-Levy sul social – L’hanno utilizzata per la riproduzione, separandola dai suoi cuccioli a solo 4 settimane dalla loro nascita. Per lei è stato un trauma ed è precipitata in uno stato di profonda tristezza, come se stesse piangendo per i suoi cuccioli”.
Per evitare altri casi Carla, quindi, la raccomandazione è una sola: non acquistate cuccioli di razza se non da allevatori certificati. Mai fidarsi degli annunci online, soprattutto di quelli a prezzi troppo vantaggiosi…
Photo Credits Facebook
Esta mañana la bautizamos en la fundación RJL con el nombre de "Carla" ella fue usada de manera salvaje para la crianza de cachorros para después abandonarla y venderlos, los médicos aseguran que sus crías no tienen más de 4 semanas de nacidos, pero ella está devastada llora inconsolablemente buscando sus hijos, al ver los cachorros de otras madres en la fundación quiere amamantarlos como queriendo llenar ese inmenso vacío que siente en su ser. Quiero decirle al pueblo de México así como a toda esa gente de doble moral que soy un enemigo vitalicio de la reproducción de las personas no humanas con fines de venta y su explotación.
México ocupa el tercer lugar en crueldad animal, el país con más personas no humanas en las calles y carece de educación humanitaria.
Raúl Julia Levy
Pubblicato da Raul Julia Levy su Mercoledì 13 aprile 2016