Si torna a parlare di Giuseppe Cruciani e della sua crociata anti animalisti a Le Iene. Durante la trasmissione è andata in onda un’intervista doppia al giornalista e a Valerio Vassallo, esponente del Movimento etico tutela animali e ambiente
Pasqua è passata da più di una settimana, eppure la questione “Giuseppe Cruciani e vegani” continua a tenere banco in parecchie trasmissioni tv. Ultima della quale è Le Iene, programma di inchiesta “sui generis” che da molti anni tiene testa a politici e imprenditori e che dà spazio alle opinioni e alle proteste della gente comune. Almeno queste sono le premesse da cui il programma creato da Davide Parenti ha preso vita nel lontano 1997. Ed è per questo che dopo l’ultimo gesto de il giornalista de La Zanzara uno degli inviati più giovani, Nicolò DeVitiis, ha deciso di dedicare all’annosa querelle uno spazio storico de Le Iene, ovvero quello dell’intervista doppia. Protagonisti Giuseppe Cruciani e Valerio Vassallo, esponente del Movimento etico tutela animali e ambiente.
Un’occasione per approfondire la situazione, penserete voi. Eppure non è stato proprio così. Perché la persona che si è confrontata con Cruciani, purtroppo, non era preparata a stare davanti alle telecamere e in 80 minuti di registrazione (tanto a quanto dice è durata l’intervista) ha detto cose che forse volevano essere scherzose (ognuno ha il suo senso dell’umorismo) e che invece sono state usate come risposte vere e proprie. Dal video, infatti, si evince che gli animalisti sono intolleranti, che paragonano gli allevamenti tutti ai campi di concentramento di Auschwitz e che se sua madre dovesse ammalarsi la lascerebbe morire piuttosto che curarla con medicinali testati su animali. Il che, ovviamente, ha fatto sembrare Cruciani come una specie di martire, accusato ingiustamente di violenza.
Ma un filmato come quello non serve a nulla: non racconta la verità, non smaschera una truffa, non svela nessun retroscena, è stato solo un tentativo di “ripulire” l’immagine di un personaggio pubblico che aveva decisamente esagerato (LEGGI ANCHE: CRUCIANI OSPITA UNA CAPRETTA IN STUDIO, “VIVRA’ FINO A SETTEMBRE E POI AL MACELLO”).
Solo pochi minuti fa, inoltre, Valerio Vassallo è tornato a parlare via social cercando di spiegare ciò che era realmente successo: “Amici e nemici questo post per specificare che l’intervista alle Iene – ha scritto sulla sua pagina social – è stata fatta a me personalmente perché individuato come ‘persona che non ha peli sulla lingua’ e quindi da usare facilmente per innescare polemiche che portano ascolti. Ho fatto circa 80 minuti di intervista con domande a raffica che poi sono state ‘tagliate e cucite’ sottolineando un paio di atteggiamenti simpatici a scopo di sfottò, quindi ciò che ho detto e da dissociare con il Movimento etico tutela animali e ambiente del quale faccio parte“.
Secondo Vassallo, infatti, il Movimento agisce e comunica in modalità ben diversa dalla sua, e anch’egli sa benissimo che al mondo ci sono tantissime persone vegane che hanno compiuto la loro scelta senza essere invadenti o intolleranti. E noi ne siamo più che convinti, anzi, è proprio questa la causa che intendiamo sposare. Il volontario è caduto nell’errore e nella provocazione e facendosi strumentalizzare non ha reso un servizio utile a quelle persone che ogni giorno si occupano della questione animale. Bisogna dare rispetto per pretenderlo, altrimenti diventano parole vuote. Riflettiamo.
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Anteprima della nostra intervista doppia "Animalisti contro Cruciani" questa sera #Leiene Nicolò De Devitiis
Pubblicato da Le Iene su Domenica 3 aprile 2016
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