Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato la storia di un micio da record, Corduroy, che con i suoi 26 anni è stato eletto il gatto più vecchio del mondo dal Guinness World Records. L’organizzazione, infatti, era da tempo alla ricerca del felino più anziano dopo che Tiffany II, la detentrice del titolo fino a giugno scorso, si era spenta alla veneranda età di 27 anni, 2 mesi e 20 giorni. Ma oggi il quotidiano La Nazione svela un’altra verità: il gatto più vecchio del mondo non è l’americano Corduroy, bensì l’italianissima Sally, che vive a Comeana (in provincia di Prato) insieme ai suoi proprietari Lucia ed Ernesto Bisarcavoli da ben 29 anni.
Da come racconta la giornalista Maria Serena Quercioli, la micia tigrata è entrata nella famiglia Bisarcavoli nell’estate del 1986, dopo una gita a Pietramarina. Furono le figlie piccole della coppia ad accorgersi dal finestrino dell’auto di 2 micini che vagavano in mezzo alla strada di campagna e a convincere i genitori a tenerli con loro. Ancora oggi Sally (l’altro micio non ha vissuto a lungo quanto la sorella) vive a Comeana con loro, ed essendo ormai una gatta davvero molto anziana, trascorre le giornate in casa tra il comodino, sotto il letto e la terrazza.
Sally ci vede e ci sente ancora bene ma ha perso un po’ di denti e quindi, ora, Lucia le dà da mangiare solo carne in patè. Ma, a parte questo, la sua salute è sempre stata di ferro. Circa 15 anni fa rimase anche incinta, ma qualcosa con la gravidanza andò storto e così furono costretti a sterilizzarla. Dopo l’intervento, però, Sally non ha mai più avuto bisogno di cure particolari. “Quando era più giovane – ha detto Ernesto Bisarcavoli a La Nazione – la sera, anche sino a tardi, aspettava sul marciapiede che tornassi dalla casa del popolo“. Ora, Sally è la regina incontrastata della casa (le figlie dei Bisarcavoli sono cresciute e sono andate via) e il titolo di “gatto più vecchio del mondo” spetterebbe proprio a lei. I funzionari del Guinness World Records correggeranno l’errore?
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