Questa notizia è destinata a far discutere gli amanti degli animali in generale ma, soprattutto, i proprietari cinofili: far salire il cane sul proprio letto e dormirci insieme è sbagliato. A sostenerlo, in primis, un’associazione americana di prodotti per cani che ha elencato i motivi per cui le bestiole che tanto amiamo non dovrebbero trascorrere le ore notturne in nostra compagnia.
Prima di tutto, sostengono, il riposo del cane non è come quello degli esseri umani. E sebbene è vero che ci sono padroni dal sonno pesante che non vengono minimamente disturbati dai tanti versi che il proprio cucciolo di casa emette durante la notte, ce ne sono altrettanti che rischiano di non dormire bene e di sentirsi poi stanchi e spossati la mattina seguente.
C’è poi il problema delle allergie (anche se, in questo caso, riguarda solo i soggetti già predisposti): il cane, infatti, è può portare con sé fattori allergenici, dalla polvere ai pollini, i quali, mentre è fuori per una passeggiata, si insinuano nel suo pelo. Se poi ha l’abitudine di schiacciare anche solo un pisolino con il suo bipede, sarà più facile trasmetterglieli tra le coperte e le lenzuola. Un altro problema del dividere il letto con il proprio quattro zampe potrebbe essere la naturale avversione del cucciolone nei confronti del vostro, o della vostra, partner. Ciò accade perché una volta abituato, il cane percepisce il lettone come un territorio da difendere da tutti gli estranei.
L’AMORE PER GLI ANIMALI BATTE LA CRISI
Senza considerare che ci sono cani che hanno bisogno di tenersi occupati durante la notte e, al minimo rumore, potrebbero avvertire la necessità di svegliare il padrone per dare l’allarme. Infine, esistono situazioni (come ad esempio la nascita di un figlio) in cui potreste pentirvi di aver fatto dormire il cane con voi. Ma fargli cambiare abitudine dopo tanto tempo potrebbe essere un’impresa ardua.
Certo, viste così le motivazioni dell’associazione non sembrano essere poi tanto campate in aria. Eppure, siamo sicuri che in molti penseranno che queste sono solo sciocchezze promozionali. Però potrebbe essere anche uno spunto su cui riflettere perché dobbiamo renderci conto che, il più delle volte, i diretti responsabili delle errate abitudini canine siamo proprio noi esseri umani.
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