Vivere con gli animali fa bene alla salute: per 5 buonissime ragioni!

Alcune persone sostengono di non volere animali in casa perché hanno paura dei germi, dei peli, della polvere o delle possibili malattie. Ma si sbagliano. Perché condividere la propria esistenza con un cane, un gatto, un coniglio o simili, potrebbe essere un rimedio salutare per tutta la famiglia.

Come prima cosa, infatti, va detto che diverse ricerche scientifiche attestano che vivere con uno o più pet riduce il rischio di allergie. Il merito sarebbe del contatto con alcune sostanze che si trovano nella bocca degli amici a quattro zampe e che avrebbero un effetto protettivo. Un altro studio, inoltre, rivela che la presenza di cani in casa genererebbe polveri che proteggono i più piccoli dal Virus respiratorio sinciziale (Vrs), ovvero il virus stagionale cui sono dovute diverse affezioni delle vie aeree del bambino (tra cui l’asma infantile).

Secondo poi, un animale aiuta ad avere un cuore più sano e non solo a livello metaforico. Stando ai dati pubblicati dall’American Heart Association nel 2014, chi possiede un cane o un gatto riduce i rischi di attacco cardiaco, sia per il supporto emotivo dato dagli animali domestici, sia per l’attività fisica che costringono a fare.

Terzo, alcuni cani ben addestrati hanno la capacità unica di individuare, attraverso l’olfatto, il cancro ai polmoni in fase iniziale.

Quarto, l’utilizzo degli animali domestici per la cosiddetta pet-therapy è noto, come è noto che i cani possono essere addestrati per fornire aiuto a chi ha malattie gravi. Alcune ricerche hanno dimostrato, in particolare, come i cani aiutino i bambini affetti da autismo a comunicare e a interagire col mondo, migliorandone le capacità di socializzazione.

Quinto e ultimo punto, infine, gli animali migliorano la qualità della vita. Gli anziani che possiedono un pet da compagnia sono meno depressi e soffrono meno di solitudine. Anzi: l’amico a quattro zampe può aiutarli a ritrovare una ragione per vivere, migliorandone sensibilmente l’umore e le condizioni psicofisiche.

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