Quello della cura del pelo del cane è un discorso molto importante: ma come farlo in maniera adeguata? Prima di tutto il padrone deve indossare dei guanti per evitare di entrare a contatto direttamente con lo sporco del proprio animale o con i detergenti che potrebbero provocare qualche allergia sulla pelle umana. Bisogna mantenere la calma perché gli animali percepiscono il nostro nervosismo e quindi potrebbero agitarsi anche loro di conseguenza: è necessario preparare la vasca (ovviamente con i cani di taglia piccola è più facile) e sopratutto scegliere i detergenti e lo shampoo adatti (a parte per l’esterno delle orecchie che va lavato con un latte detergente specifico). C’è chi usa prodotti normali per uomo con ph neutro, ma è preferibile comunque prediligere dei saponi specifici per la cura delle bestiole.
A seconda del pelo del cane si può usare o meno il balsamo (consigliato soprattutto per quelli a pelo lungo e riccio), ma ciò che è più importante è sicuramente lo shampoo. Quale usare? Come sceglierlo? In commercio ce ne sono davvero tanti e quindi la decisione sembra davvero difficile. Prima di tutto è necessaria una classificazione: esistono quelli alle erbe (chiedendo sempre consiglio al proprio veterinario perché pur trattandosi di prodotti che contengono ingredienti naturali, potrebbero irritare la pelle di alcune razze), quelli secchi (da evitare perché non hanno nessuna efficacia), quelli ipoallergenici (privi di coloranti e profumi ed adatti a qualsiasi tipo di cane), quelli medicanti (da usare solamente se consigliato dal veterinario) e quelli con farina d’avena (per ridurre il prurito e lenire la pelle).
Tra quelli ipoallergenici (i più diffusi) consigliamo Shampoo FURminator dalla fragranza fresca e che riduce la caduta del pelo oppure Pet Head Shampoo Puppy Fun (ideale per i cuccioli) con formula extra-delicatam, profumo di arancio, pH neutro, olio di di cardo e burro di karitè per un pelo elastico e morbido.
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