Come evitare che il cane morda tutto: alcuni consigli utili per far sì che il vostro cucciolo non faccia troppi danni
I cuccioli, con la loro tenerezza e dolcezza, possono trasformarsi in piccoli “assassini” domestici quando si tratta di mordere oggetti, mobili e persino le mani dei loro proprietari. Questo comportamento, sebbene possa sembrare problematico, ha delle spiegazioni ben precise e può essere gestito efficacemente con le giuste strategie.
Per affrontare il problema dei morsi è fondamentale capire perché i cuccioli adottano questo comportamento. Mordere è un’attività naturale per i cani, soprattutto nei primi mesi di vita. Durante questo periodo, giocare mordendo i fratelli della cucciolata rappresenta un modo per interagire e comunicare. Questo istinto non scompare magicamente una volta che il cucciolo entra a far parte della famiglia umana; al contrario, tende a replicarlo con gli oggetti domestici e le persone.
Un altro fattore da considerare è il cambio dei dentini: i cuccioli mordono anche per alleviare il disagio causato dalla crescita dei nuovi denti. Avere empatia verso queste esigenze naturali del cucciolo è importante, ma ciò non significa permettergli di danneggiare oggetti o ferire persone.
- La coerenza nelle regole
Stabilire regole chiare e coerenti all’interno della casa è cruciale per prevenire comportamenti indesiderati come i morsi. Se si permette al cucciolo di mordere mani o mobili senza conseguenze, crescerà pensando che tale comportamento sia accettabile. È importante quindi insegnargli fin dall’inizio cosa può e cosa non può fare.
Inoltre, lasciare che un cane morde oggetti potenzialmente pericolosi come cavi elettrici o piccoli oggetti facilmente inghiottibili può mettere a rischio la sua stessa sicurezza. Imporre limiti chiari aiuta quindi anche a proteggere il benessere fisico del cucciolo.
- Il ruolo del gioco nella gestione dei morsi
Il gioco svolge un ruolo fondamentale nell’educazione del cane ed è uno strumento prezioso per insegnargli a controllare l’istinto di mordere. I giochi di tira e molla con corde o treccie in pile sono particolarmente efficaci perché imitano le dinamiche sociali canine in modo controllato e sicuro.
Giocando in questo modo si rafforza la relazione basata sulla fiducia reciproca tra cane e proprietario; inoltre, attraverso il gioco si soddisfano le esigenze fisiche ed emotive del cucciolo riducendo la probabilità che sfoghi la sua energia accumulata su oggetti indesiderati.
Cos’è il kennel e il suo uso come strumento educativo
Il kennel o trasportino può essere introdotto nella vita quotidiana del cucciolo non solo come luogo sicuro dove riposarsi ma anche come strumento educativo. Insegnando al cane ad associarlo a esperienze positive attraverso giochi ed esercizi mirati all’interno dello stesso kennel si promuove una percezione positiva dello spazio chiuso evitando associazioni negative tipiche della “gabbia”.
Questo approccio consente anche di gestire meglio momenti della giornata in cui non è possibile sorvegliare direttamente il comportamento del cane prevenendo così eventuali danneggiamenti o situazioni pericolose derivanti dal suo istinto di esplorazione mediante morso.
Quando si presenta la necessità di correggere un comportamento indesiderato come quello dei morsi bisogna agire con tempestività ed efficacia senza ricorrere alla forza fisica ma utilizzando comandi verbali fermi accompagnati da leggere correzioni tramite guinzaglio se necessario.
È essenziale distinguere tra situazioni diverse: se il cane morde durante un gioco bisogna interrompere immediatamente l’attività dimostrando che quel tipo di interazione non porta a nulla di positivo; se invece morde un oggetto vietato bisogna distoglierne l’attenzione offrendogli subito dopo una valida alternativa consentita.
L’applicazione coerente delle correzioni insieme alla promozione attiva degli atteggiamenti desiderati attraverso rinforzi positivi guida gradualmente alla riduzione dell’impulso a mordicchiare indiscriminatamente favorendo lo sviluppo armonico della relazione tra cane e proprietario basata sul rispetto reciproco delle regole stabilite.