Trasporto animali vivi in estate: una pratica crudele che avviene in condizioni davvero deplorevoli. Per saperne di più
L’estate è una stagione che, per molti, evoca immagini di vacanze al mare e lunghe giornate all’aperto. Tuttavia, per gli animali destinati ai mattatoi, rappresenta un periodo di sofferenza aggravata. Durante i mesi estivi, il trasporto di suini e ovini si trasforma in un vero e proprio calvario. Queste creature vengono ammassate in autocarri privati dell’essenziale – l’acqua – e costrette a sopportare temperature insopportabili.
L’associazione Essere Animali ha portato alla luce la dura realtà che si cela dietro al trasporto degli animali vivi durante l’estate. Mediante indagini condotte sulle autostrade A1, A14 e A4, hanno documentato condizioni disumane: gli animali non avevano accesso all’acqua e le temperature interne dei camion superavano i 45°C. Queste pratiche non solo infliggono sofferenze indicibili agli animali ma rappresentano anche chiare violazioni delle normative europee vigenti.
Tra i casi documentati da Essere Animali emerge uno scenario particolarmente atroce: un autista ha lasciato gli animali sotto il sole cocente senza ventilazione mentre si recava a pranzo. Un gesto che avrebbe potuto essere evitato considerando la vicinanza del macello di destinazione. Questo episodio sottolinea la mancanza di empatia e responsabilità da parte di coloro che gestiscono il trasporto degli animali.
La normativa attuale contro chi lascia gli animali al caldo senza tutele
Nonostante le disposizioni emanate dal Ministero della Salute italiano per regolamentare il trasporto degli animali vivi, queste misure risultano inefficaci nel prevenire le sofferenze durante i mesi più caldi dell’anno. La Commissione europea sta esaminando una nuova bozza di regolamento; tuttavia, secondo gli attivisti per i diritti degli animali come Chiara Caprio di Essere Animali, anche questa proposta presenta lacune significative.
Le indagini condotte evidenziano con forza la necessità impellente di rivedere la normativa relativa al trasporto degli animalisti viventi in Europa. È fondamentale adeguare le leggi alle sfide poste dalla crisi climatica e dalle crescenti temperature estive per garantire una protezione efficace agli animalisti coinvoltiti nella filiera alimentare.
Le associazioni impegnate nella difesa dei diritti degli animali sollecitano un cambiamento radicale nelle politiche relative al loro trattamento durante il trasporto verso i mattatoi. La partecipazione pubblica è cruciale: firmando petizioni ed elevando la consapevolezza su queste questione si può esercitare pressione sui legislatori affinché adottino misure più severe contro le pratiche crudeli.