La Natura è piena di sorprese e non tutto è come sembra. Ecco gli animali più pericolosi: una classifica che vi lascerà a bocca aperta.
Quando si parla di animali pericolosi, la mente corre subito ai grandi predatori della savana, come leoni e tigri. Ma in realtà esistono creature molto più piccole e apparentemente innocue che possono rivelarsi letali per l’uomo. In questa classifica degli animali più pericolosi al mondo, ad esempio, il primo posto spetta a un insetto di appena pochi millimetri.
La natura è piena di insidie e i suoi meccanismi sono spesso imprevedibili. Gli esseri umani hanno da sempre cercato di sfruttare le risorse naturali a proprio vantaggio, ma spesso si sono trovati in difficoltà davanti alla potenza della natura stessa. In questo articolo vi parleremo dei 15 animali più pericolosi del mondo: una classifica che vi lascerà senza parole.
Animali velenosi o tossici
Prima di cominciare con la nostra classifica degli animali più pericolosi del mondo, è importante fare una distinzione tra due termini spesso usati come sinonimi: velenoso e tossico. Un animale velenoso è un animale capace di iniettare il suo veleno nel corpo dell’altro tramite un morso o una puntura (come serpenti o vespe). Un animale tossico invece contiene sostanze tossiche all’interno del proprio corpo (come alcune rane) ed è dannoso solo se ingerito o toccato.
Gli animali più pericolosi: l’ornitorinco. L’ornitorinco è uno strano mammifero acquatico diffuso in Australia ed è l’unico mammifero velenoso conosciuto finora. I maschi hanno speroni sulle zampe posteriori capaci di iniettare un potente veleno dolorosissimo anche agli esseri umani.
La vedova nera. Il ragno vedova nera vive nelle Americhe ed è uno dei ragni più velenosi al mondo: il suo morso può essere fatale agli esseri umani se non curato tempestivamente.
La murena. La murena vive nei mari tropicali ed ha la bocca piena di dentini affilatissimi con cui può infliggere ferite molto dolorose all’uomo; inoltre la sua carne contiene delle tossine che possono causare intossicazioni anche gravi se consumata cruda o poco cotta.
Il pesce pietra. Il pesce pietra vive nei mari tropicali e subtropicali ed ha delle spine sul dorso piene di veleno; riesce a mimetizzarsi perfettamente con l’ambiente circostante e quindi ad attaccare le sue prede all’improvviso senza possibilità dì scampo.
La lumaca Conus Geographus. Questa lumaca marina vive nei mari tropicali ed ha un guscio bellissimo ma molto insidioso perché contiene delle spine piene dì neurotossine capaci dì uccidere anche gli esserini marini più piccoli; quando viene raccolta dagli esseri umani può causargli la morte se non maneggiata correttamente perché il suo pungiglione riesce facilmente a trapassarne i guanti protettivi usati dai subacquei.
Lo squalo toro. Lo squalo toro vive nelle acque calde dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Indiana; nonostante sia relativamente piccolo (raggiunge al massimo i 3 metri dì lunghezza) ha dei dentoni affilatissimi capacì dì infliggere ferite gravissime agli esserini marini ma anche agli uomini quando si sente minacciato oppure quando viene accidentalmente calpestato da qualcuno mentre sta riposando sul fondale marino oppure sulla spiaggia dove solitamente nuota perché poco profondo.