Aprire un allevamento cinofilo rappresenta un sogno per molti appassionati dei cani. Tuttavia, come ogni impresa, richiede una preparazione adeguata e il rispetto di normative specifiche.
Per gestire con successo un allevamento cinofilo, è indispensabile avere una conoscenza approfondita del comportamento canino e delle tecniche di gestione e riproduzione degli animali.
È fondamentale anche essere aggiornati sulle normative sanitarie vigenti. Per operare in questo settore, è necessario superare l’esame previsto dall’articolo 10 del decreto legislativo n°529/1999, che attesta la formazione professionale degli operatori zootecnici (Osa). Questo esame si può sostenere presso Università agrarie o enti formativi riconosciuti dal Ministero della Salute, garantendo così l’acquisizione delle competenze necessarie.
Come avviare un allevamento di cani
L’avvio di un allevamento passa anche attraverso la presentazione di specifiche documentazioni al Servizio Veterinario ASL competente. Tra i documenti richiesti figurano: la copia dell’idoneità sanitaria degli ambienti dove gli animali verranno ospitati e alimentati; le aree destinate alla riproduzione; gli spazi destinati all’alloggio; sistemi per la raccolta differenziata e recinzioni adeguate; poi, ovviamente, i servizi igienico-sanitari necessari per garantire il benessere degli animali e le loro condizioni ottimali di vita.
Il costo per avviare un allevamento cinofilo può variare significativamente in base a diversi fattori, quali: dimensione dell’allevamento, qualità delle strutture e dei servizi offerti agli animali e alle loro necessità specifiche. È importante considerare non solo le spese iniziali, ma anche quelle relative alla manutenzione quotidiana, all’alimentazione degli animali ed alle cure sanitarie periodiche che saranno necessarie per assicurare l’ottimale benessere dei cani durante tutto l’arco della loro vita nell’allevamento.
Secondo alcune fonti trovate sul web, sembra che l’avvio possa costare intorno ai 20-25mila euro. Si tratterebbe di spese iniziali per allestire l’allevamento e sostenere i costi delle pratiche burocratiche.
In conclusione, aprire un allevamento cinofilo richiede una preparazione seria e responsabile che va oltre la passione per i cani. Come tutte le imprese, l’avvio non è semplice, ma neanche impossibile. Bisogna stare attenti agli imprevisti ed avere le forze e – soprattutto – la volontà di andare incontro a qualsiasi difficoltà. Tuttavia, se si tratta di un vero e proprio sogni, perché non provarci (almeno)?