Si chiama Trilli, ed è la dottoressa che tutti vorrebbero. Ogni volta che arriva in corsia tutti sorridono: la storia ha emozionato il web.
Quando ci si reca in ospedale per farsi curare, sarebbe sempre opportuno trovare un’équipe medica in grado di fornire tutto l’aiuto e il sostegno necessario. Non solo dal punto di vista prettamente tecnico, ma anche a livello di umanità.
Un semplice gesto o una parola di conforto possono risultare decisive per poter guarire più facilmente e in fretta. Di recente, è diventata virale sul web la storia di Trilli. Una dottoressa particolarmente speciale, che quando arriva in corsia fa sorridere tutti. La vorrebbe chiunque al proprio fianco, per un periodo di convalescenza che sia il più piacevole possibile.
Ecco i dettagli su quello che è successo e su quello che fa ogni volta, resterete senza parole dal suo amore incondizionato che riesce a dare ai vari pazienti che si trovano in ospedale ricoverati.
Trilli è la dottoressa perfetta: le immagini che emozionano il web
Per ciò che riguarda la pet therapy, ossia una pratica che dà modo ai malati di poter comunicare con gli animali sia a gesti che a parole, c’è un protocollo che stabilisce quali sono gli animali più adatti. Ma non sempre viene seguita, ed è quello che ha deciso di fare il gruppo VIDAS. Che ha deciso di prendere una decisione diversa, facendo arrivare in corsia la dottoressa Trilli.
Si tratta di un pony Shetland saura, ovvero dal manto fulvo, dell’età di 11 anni e che ogni volta fa sorridere tutti in corsia. Grazie alla sua dolcezza e ad un pizzico di magia, come la fatina di Peter Pan, che piace agli adulti e soprattutto ai bambini malati che si trovano ricoverati. Vidas ha introdotto la pet therapy già nel 2012, a supporto delle cure palliative. Quattro volte a settimana, gli animali vengono assistiti dagli operatori e si occupano di far felici i bambini.
“Trilli arriva negli hospice VIDAS una volta al mese. Il suo è un carattere forte e coraggioso, e guida un gruppo di quattro pony. Ha avuto fin da puledra un’educazione specifica per potersi muovere in qualsiasi ambiente” ha spiegato la coordinatrice VIDAS Monica Pontremoli, che continua: “Già a 4 anni entrava in cosa. LE sue dimensioni le permettono di essere accarezzata e coccolata anche dalle persone malate più in difficoltà. Trilli è sempre molto attesa, tutti le vogliono bene e sanno quanto è golosa. Tanto da darle una carota o una mela tra una carezza e l’altra“.
