Gli animali domestici possono andare spesso alla ricerca di vivande, ma se il tuo cane né cerca in continuazione potrebbe avere una malattia.
Alcuni cani sembrano insaziabili e mangiano in continuazione, ma purtroppo questa fame incessante può essere anche il campanello d’allarme di una malattia genetica piuttosto grave.
Se il tuo cane chiede sempre cibo e mangia ogni volta che gli proponi qualcosa potrebbe avere una mutazione genetica che fa aumentare il suo interesse per il cibo, consumando pochissime calorie. Questa situazione ovviamente espone al rischio di obesità con tutte le conseguenze del caso. Ma qual è la mutazione genetica che potrebbe avere il cane che mangia sempre? E come si fa a scoprire se si è in presenza di questo problema?
Il tuo cane ha sempre fame? Ecco da cosa potrebbe dipendere
Alcuni cani sembrano essere proprio famelici ad esempio Golden Retriever, i Labrador e gli Alani; altri invece vivono delle fasi di inappetenza, come ad esempio Siberian husky. Sebbene ogni cane abbia un suo particolare rapporto con il cibo, bisogna prestare attenzione alle continue richieste del nostro amico a quattro zampe. Infatti, se il tuo amico peloso chiede in continuazione cibo, forse non è semplicemente un golosone, ma potrebbe essere affetto da una mutazione genetica.
Stiamo parlando della mutazione del gene POMC, che sembra essere piuttosto comune in alcune razze di cani. La conseguenza di questa mutazione genetica è un incremento dell’interesse dell’animale verso il cibo che, però, fa bruciare meno calorie. I cani che hanno questa mutazione sono costantemente alla ricerca di spuntini e qualcosa da sgranocchiare per potersi sentire sazi. Questi cani infatti hanno sempre fame anche tra un pasto e l’altro, ma allo stesso tempo bruciano pochissime calorie. Tutto ciò predispone inevitabilmente all’aumento di peso e all’obesità.
I cani che hanno la mutazione del gene POMC sono una vera e propria sfida per i loro proprietari che devono combattere contro questi attacchi di fame ed essere particolarmente severi nell’alimentazione e anche nell’esercizio fisico. Una recente ricerca dell’Università di Cambridge ha evidenziato che questa mutazione genetica interessa un cane su quattro.
Alcune razze sembrano essere maggiormente predisposte a tale mutazione e, in tal senso, la razza al Labrador Retriever è al primo posto. La mutazione genetica a cui stiamo facendo riferimento è una variazione permanente di una sequenza genetica. In particolare. Essa interessa in particolare una proteina che regola la sensazione di fame e il consumo di energia.
Gli animali affetti da questa mutazione sono caratterizzati dall’assenza di una parte del gene. Gli studiosi hanno spiegato che: “i cani portatori di questa mutazione hanno una maggiore rilevanza motivazionale in risposta a un segnale alimentare e un minore dispendio energetico”.