Che sia una moda o no, la dieta Barf apporta dei benefici concreti al tuo cane, ma presenta anche qualche punto a suo sfavore.
La prima volta che si è sentito parlare di Barf è stato durante gli anni Novanta. Il nome è l’acronimo di Biologically Appropriate Raw Food, ed è nata con lo scopo di evidenziare come il cane, nonostante sia un onnivoro a convenienza, sia anche un predatore. Durante il pasto gli viene perciò servita una porzione di carne cruda, accompagnata da una grande quantità di “ossa polpose” e frattaglie. A questi elementi, si aggiungono frutta, verdura e probiotici, ma anche noci, erbe, olii, uova e pochissimi latticini. Da decenni i più grandi professionisti del settore discutono sulle conseguenze dell’alimentazione Barf sul cane. È una dieta migliore rispetto a quella fatta solo di croccantini e cibo umido industriale? Ecco tutto ciò che devi sapere.
Somministrare cereali non è raccomandato a causa della loro quasi inesistente digestione, ma a volte si potrebbero somministrare patate e legumi. Banditi assolutamente i cibi industriali. Si tratta di una dieta equilibrata e bilanciata, studita ad hoc per ogni singolo cane. Ma quali sono i pro e i contro di questa uova alimentazione?
Tutti i vantaggi e gli svantaggi della Barf
Nonostante vengano fornite molte spiegazioni in maniera tecnica e professionale, non sempre però le informazioni riportate sono corrette. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla dieta Barf.
Uno dei principali vantaggi è quello di conoscere perfettamente l’origine e la composizione del cibo nella ciotola, senza additivi, conservanti e aromi usati solitamente per rendere il cibo industriale più appetibile. Banditi i cereali, dannosi per gli animali domestici (dimostrato su base scientifica). Inoltre, il calore della cottura distrugge preziosi nutrienti, mentre con la Barf avremo un giusto apporto di vitamine A e B. Sarà evidente l’aumento del benessere generale: il pelo sarà lucido, il cane avrà una forma fisica migliore, manterrà una corretta igiene orale grazie alle ossa masticate, e la consistenza fecale sarà migliore.
Tuttavia, si rischia di andare incontro a gravi problemi come squilibri nutrizionali se non si dovessero fornire i giusti alimenti in maniera bilanciata. Il cane potrebbe accusare disfunzioni renali ed epatiche, pancreatite e sintomi causati dalla mancanza delle vitamine più importanti. Inoltre carne, pesce e uova crude potrebbero contenere batteri patogeni responsabili di terribili malattie. Possono diventare i vettori di zoonosi (malattie trasmissibili all’uomo): è fondamentale perciò conservare gli alimenti nel modo giusto, preferendo il freezer.
Questo piano alimentare è sicuramente innovativo e completo per il nostro animale domestico, ma bisogna prestare massima attenzione alla qualità degli alimenti, alla loro conservazione e alla loro percentuale al momento della somministrazione. Ad oggi esistono ancora molte correnti di pensiero riguardo la dieta Barf, ma alla fine il cane è nato come onnivoro a convenienza, e si adatta facilmente a qualsiasi pasto trovi nella sua ciotola, a prescindere se siano crocchette o carne cruda.