In Italia ci sono diversi luoghi destinati alla nascita dei piccoli di tartaruga. Ecco dove recarsi per non perdersi lo spettacolo.
La schiusa delle uova di tartaruga rappresenta un evento imperdibile. Si tratta di un momento davvero emozionante, in grado di emozionare grandi e bambini. Normalmente, esse vengono deposte durante il mese di maggio. I piccoli nasceranno solo in agosto, quando saranno pronti per correre sulla sabbia e raggiungere il mare.
Tale spettacolo, ovviamente, non è osservabile in tutti i luoghi d’Italia. Ci sono delle zone ben precise dove questi magnifici animali decidono di nascondere le uova. Ecco dove recarsi per poter assistere al fenomeno. Si ricorda che, in nessun caso, è consentito disturbare le creaturine.
Dove andare in Italia per assistere alla schiusa delle uova marine: i nidi presenti
Le tartarughe sono animali molto affascinanti. Le femmine non si occupano dei piccoli ma, quando sono pronte, vanno a deporre le uova sulla spiaggia. Le nascondono sotto la sabbia, in modo da tenerle al caldo e al sicuro da possibili predatori. A distanza di qualche mese, i nascituri saranno pronti a rompere il guscio e a iniziare la loro vita in mare. Si tratta di una fase molto delicata. Sono piccoli, ciechi e indifesi. Per raggiungere le onde, sono costretti a correre per diversi metri. I predatori, in questo breve arco di tempo, potrebbero decidere di attaccarli.
Per fortuna, molte zone destinate alla schiusa delle uova sono tutelate. In alcuni casi, vengono organizzati dei veri e propri eventi. Ecco dove recarsi in Italia per non perdere tali momenti:
- In Veneto – Jesolo
- In Sardegna – Pula, Portoscuso, Villasimius, lido di Orrì, spiaggia del Poetto, Cala Sinzias
- Nelle Marche – c’è un evento chiamata il Tarta Day. Si tiene in estate, una volta al mese, a Numana
- In Puglia – Torre dell’Orso, Gallipoli, Porto Cesareo
- In Sicilia – Spiaggia dei Conigli
- Nel Lazio – Anzio, Maria di Ardea, Ventotene
- In Emilia Romagna – Milano Marittima
- In Campania – Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Prima di recarsi nei posti elencati è necessario raccogliere informazioni. Solitamente, esse si trovano nei rispettivi siti ufficiali. Ci sono norme da rispettare e date specifiche da seguire. I più piccoli, grazie a tale esperienza, possono imparare il rispetto per gli animali e per la vita marina. Le indicazioni date dagli esperti vanno seguite con estrema attenzione. L’obiettivo è quello di non disturbare i nascituri e di permettergli di raggiungere il mare in completa serenità e sicurezza.
