Entra senza permesso nel recinto delle mucche, uno degli esemplari – infastidito dalla sua presenza – si scaglia contro il ragazzo.
Il rispetto per gli animali risiede anche in questo: non trattare ogni esemplare come fosse il proprio animale domestico. La tendenza comune dei cosiddetti amanti della natura risiede proprio nell’approcciarsi con assoluta incoscienza, pensando (erroneamente) di essere ben accolti con amore e affettuosità. E’ bene tuttavia sottolineare che ogni animale possiede il proprio carattere. Mentre alcuni adorano il contatto ravvicinato con l’uomo, altri manifestano invece un’indole più scettica e timorosa.
Amare la natura dunque significa avere rispetto per la specie e soprattutto per il suo spazio, nella consapevolezza che la maggior parte delle aggressioni nasce effettivamente da un comportamento troppo invadente da parte della “vittima” in questione. Cavalli, mucche, maiali, pecore, capre, ma anche oche, anatre e simili – rappresentano sicuramente esemplari docili ed innocui. Non vanno però infastiditi, in quanto (soprattutto i primi citati) hanno il potenziale per farci davvero male.
Entra nel recinto delle mucche, non finisce bene
Riportiamo un esempio eclatante di quanto esposto precedentemente. Nel video osserviamo chiaramente un giovane entrare – senza permesso – nel recinto delle mucche. Il ragazzo di avvicina quindi alla mandria, pensando di poterle accarezzare mentre mangiano beatamente. Peccato che, almeno in questo caso, il suo sguardo si sia posato sull’esemplare più impavido e suscettibile del gruppo. La mucca esprime chiaramente la sua posizione in merito all’invadenza del giovane.
L’intenzione della mucca non è quella di colpirlo (se così fosse stato, l’avrebbe raggiunto in un baleno), bensì di spaventarlo in modo che esca dal recinto. L’esemplare corre e mostra le corna, dopodiché – una volta perseguito l’obiettivo – evita il corpo del ragazzo e torna indisturbata dalla sua mandria. E mentre l’amica del povero sciagurato ride beatamente, quest’ultimo viene letteralmente umiliato da una mucca protettiva. Perché dovrebbe permettere ad un estraneo di avvicinarsi alle sue compagne?
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Possiamo dunque affermare che il ragazzo abbia imparato una bella lezione. Questo non significa che dobbiamo approcciarci agli animali con terrore, bensì rispettare il loro spazio e la loro natura. Sarebbe giusto attendere che siano loro a fare il primo passo. A quel punto possiamo lasciarci andare a qualsiasi tipo di effusione ed affettuosità.
