I cani comprendono perfettamente i rimproveri e, di fronte al richiamo del padrone, possono reagire in modo inaspettato.
L’educazione dei cani, in merito al loro comportamento domestico, rappresenta sicuramente una pratica molto delicata. Non ci stiamo interfacciando con un essere umano, bensì con una creatura a sé, che difficilmente comprende il nostro linguaggio complesso. Capita spesso di assistere a monologhi di rimprovero tra padrone e animale, un modus operandi che non fa altro che confondere il nostro dolce amico. In seguito ad un richiamo di questo tipo, il vostro cane vi percepirà come instabili ed inaffidabili.
Altrettanto sconsigliate sono le grida e le botte: nessuna pantofola sul di dietro oppure pacca sul dorso dell’animale. Contrariamente a quanto accade per gli esseri umani, il cane non percepisce questi gesti come segni di un rimprovero, bensì come atti di pura violenza. Invece di educarlo, sviluppando un rapporto di fiducia e stima reciproche, non fate altro che alimentare paura e sottomissione.
Non bisogna sottovalutare la psicologia del nostro migliore amico a quattro zampe: ogni esemplare infatti crea un rapporto di dipendenza con il proprio padrone, imparando ad assorbirne tanto le gioie, quanto le frustrazioni. E’ necessario dunque esprimere il rimprovero chiaramente, senza inviare una quantità eccessiva di input.
Il cane comprende il rimprovero: la reazione tocca profondamente il cuore della padrona
Di fronte al rimprovero, è possibile che il cane si senta in colpa, di conseguenza cercherà di ristabilire un contatto con il proprio padrone/a. In questo caso si percepisce chiaramente il disagio del Golden, il quale si avvicina lentamente, tendendo la zampa in segno di pace. “Il mio cane riesce a farmi sentire in colpa, pure quando ha palesemente torto” – scherza qualcuno sui social. Tuttavia, il cane non sa minimamente di aver sbagliato, in quanto non conosce ovviamente le nostre norme educative.
Per poter educare il nostro cane, senza appesantirlo eccessivamente, sarebbe utile limitare il rimprovero ad un puro e semplice NO. Il cane assocerà il vostro stato d’animo a quell’unica parola, capendo di conseguenza quali delle sue azioni vi infastidiscono veramente.
@simba.golderetriverSimba passione coperta 😂♬ suono originale – Simba_goldenretriver
Importantissimo anche il tono del richiamo: deve essere determinato e sostenuto. Questo non significa urlare contro l’esemplare a brutto muso, è importante separare l’educazione dal terrore.
