
Disinfestazione fatale: la tragedia degli animali prima del concerto di Shakira in Colombia
A pochi giorni dal tanto atteso concerto di Shakira a Barranquilla, in Colombia, è scoppiata una polemica che ha scosso profondamente la comunità locale e gli attivisti per i diritti degli animali. La decisione di effettuare una fumigazione nello Stadio Metropolitano, in preparazione all’evento, ha portato alla tragica morte di almeno 100 gatti e di altri animali, scatenando un’ondata di indignazione e preoccupazione.
La fumigazione, un metodo di disinfestazione che utilizza gas biocidi per eliminare parassiti e germi, è stata eseguita poche ore prima dell’inizio del concerto. Testimonianze di attivisti, come Conny Arrieta e la piattaforma ALTO, indicano che la popolazione felina presente nei giardini dello stadio e del vicino velodromo ha subito un calo drammatico in sole 24 ore. Si stima che dei circa 120-130 gatti presenti, ne siano rimasti meno di venti. Vi sono anche segnalazioni di altri animali, come una cagnolina incinta, che potrebbero aver subito conseguenze letali a causa delle sostanze chimiche utilizzate.
La minaccia degli agenti chimici
L’uso di pesticidi altamente tossici rappresenta una seria minaccia per gli animali che vivono nelle aree urbane, specialmente quelli che si rifugiano in spazi pubblici come lo stadio. Gli effetti nocivi di questi agenti chimici possono manifestarsi in molteplici forme, causando:
- Avvelenamenti acuti
- Gravi problemi respiratori
- Contaminazione di cibo e acqua
I volontari che si occupano di nutrire questi animali hanno riportato di aver trovato diversi esemplari morti o in condizioni critiche, suscitando angoscia e rabbia tra coloro che si prendono cura degli animali abbandonati.
Richieste di cambiamento
La situazione ha sollevato interrogativi sulle procedure adottate per la gestione degli animali nelle aree pubbliche. Molti attivisti sostengono che le autorità dovrebbero implementare misure più efficaci per proteggere gli animali vulnerabili da operazioni di disinfestazione così invasive. Tra le proposte avanzate vi è:
- Trasferire gli animali in luoghi sicuri prima delle operazioni di fumigazione
- Utilizzare pesticidi meno aggressivi
- Migliorare la coordinazione con le organizzazioni per la protezione degli animali
In risposta a questi eventi tragici, anche alcuni esponenti politici hanno preso posizione. La senatrice Esmeralda Hernández ha chiesto un intervento immediato da parte del sindaco di Barranquilla, Alejandro Char, esprimendo preoccupazione per la protezione degli animali presenti nello stadio. Tuttavia, fino a questo momento, le autorità locali non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, alimentando ulteriormente la frustrazione e l’indignazione della comunità.
Mobilitazione della comunità
La vicenda ha suscitato una forte ondata di indignazione tra gli attivisti e l’opinione pubblica, che chiedono maggiore responsabilità nell’organizzazione di eventi su larga scala. Sebbene la fumigazione possa essere necessaria per motivi igienici e di sicurezza, non dovrebbe mai avvenire a discapito degli animali. La comunità locale, unita da un comune senso di giustizia e cura per gli animali, sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche.
Le testimonianze di persone che hanno assistito alla morte dei gatti e di altri animali hanno toccato profondamente la comunità. Molti si sono mobilitati per offrire supporto ai volontari impegnati nella cura degli animali colpiti, contribuendo a campagne di raccolta fondi e adozioni per i pochi gatti rimasti. Questa situazione mette in luce la necessità urgente di rivedere le pratiche di disinfestazione nelle aree urbane e di promuovere un approccio più rispettoso nei confronti degli animali.
La speranza è che le autorità prendano in considerazione le richieste degli attivisti e dei cittadini, per garantire che eventi di grande portata come concerti e manifestazioni pubbliche non compromettano la vita di esseri innocenti.