La triste storia di Duchessa e Pasqualina ha commosso il mondo. Cosa è accaduto alle protagoniste della vicenda.
Duchessa e Pasqualina sono due cagnoline molto intelligenti, sensibili e legatissime. Hanno condiviso la loro esistenza con l’umana che le ha accudite e che si è presa cura di loro per molti anni, circa 10. Quando improvvisamente è venuta a mancare, i familiari della donna hanno deciso di lasciarle in canile, poiché nessuno poteva badare a loro.
Nessun familiare della defunta ha espresso la volontà o il desiderio di prendersi cura di Duchessa e Pasqualina. Trattasi di fenomeni che si verificano quotidianamente in tutto il mondo, ed è un vero e proprio strazio per gli animali domestici che trascorrono la loro vita insieme agli umani.
La triste storia di Duchessa e Pasqualina
Studi scientifici al riguardo hanno infatti dimostrato che i cani soffrono molto quando si allontanano dai propri amici umani, sperimentando tristezza, ansia, nervosismo e stress. Per alleviare gli stati emotivi intensi e dolorosi, causati dall’improvviso scomparsa dei loro umani, attendono con ansia il ritorno.
Come nel caso però di Pasqualina e Duchessa, il rientro talvolta del loro amico umano non avviene più. Le due protagoniste di questa storia molto triste sono dunque finite in canile e, Emanuela Bignami, Presidentessa della Lega Nazionale per la difesa del cane della sezione di Ostia ha dichiarato: “Tutelarli come possibile con il proprio testamento, facendo inserire delle clausole vincolanti dal notaio, prevedendo anche controlli nel tempo per gli eredi”.
Le due cagnoline protagoniste di questa storia si trovano ancora in canile e, sono diventate il simbolo di una vicenda molto dolorosa. La Bignami ha dichiarato che storie come queste sono all’ordine del giorno e, che purtroppo gli animali ne fanno le spese. “La morte a volte è imprevedibile ma purtroppo è sempre certa, è un tassello inevitabile della vita per ognuno di noi”.
Anche se in questa storia non c’è alcun colpevole è innegabile la sofferenza provata dalle due cagnoline finite in un luogo a loro sconosciuto, come il box di un canile. In pochi istanti si sono ritrovate, dunque, senza la figura di accudimento principale, senza la loro casa, senza l’amore e senza l’affetto.
Per questo è importante ribadire che tutti coloro che condividono la vita con gli animali domestici dovrebbero pensare al destino di questi ultimi, nel caso in cui dovesse arrivare inaspettatamente l’ora della dipartita. È possibile prendere delle decisioni anzitempo, per prendersi cura di loro anche nel caso in cui la morte dovesse giungere inaspettatamente. Trattasi di un ulteriore gesto di amore e di affetto incondizionato nei loro confronti.