Prendersi cura di un gatto va oltre il semplice fornire cibo e acqua; implica anche prestare attenzione al comportamento e ai segnali di salute del nostro amico felino. I gatti, per natura, tendono a nascondere i propri malesseri, rendendo difficile per i proprietari identificare quando qualcosa non va. La Dr.ssa Valentina Panni, medico veterinario della clinica Ca’Zampa Maximo, condivide spunti preziosi per riconoscere i segnali di un gatto malato.
Comportamento abituale e variazioni
I gatti seguono routine comportamentali che includono momenti di gioco, pasti regolari e interazioni con i propri proprietari. Un cambiamento in queste abitudini può essere uno dei primi indicatori che il nostro gatto non sta bene. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:
- Rifugiarsi in angoli bui della casa.
- Non rispondere ai richiami.
- Nascondersi per lunghi periodi.
Un comportamento di nascondimento prolungato è da considerare seriamente, specialmente se il gatto non reagisce nemmeno quando vengono offerte le sue attività preferite. È fondamentale osservare anche il contesto: ha avuto di recente un cambiamento nell’ambiente domestico? È stato esposto a nuovi animali o persone? Tali fattori possono influenzare la sua condizione emotiva e fisica.
Segnali fisici da monitorare
Il naso di un gatto è un indicatore importante della sua salute. Un naso asciutto, che dovrebbe essere di norma umido e fresco al tatto, può segnalare febbre o disidratazione. La temperatura corporea di un gatto sano oscilla tra i 38°C e i 39°C. Un modo semplice per verificarla è l’uso di un termometro per bambini, che può essere inserito delicatamente nell’orifizio anale del gatto.
Altri segnali fisici da monitorare includono:
- Vomito.
- Diarrea.
- Stitichezza.
- Aumento della sete, che può indicare malattie come il diabete o l’insufficienza renale.
Cambiamenti nell’appetito e nel sonno
Un altro indicatore fondamentale è l’appetito del gatto. Se noti che il tuo felino mangia meno del solito o mostra un insaziabile desiderio di cibo, potrebbe essere il momento di consultare un veterinario. Anche il vomito frequente dopo i pasti è un sintomo da non sottovalutare. La disappetenza può essere legata a problemi dentali, malattie sistemiche o semplicemente a stress ambientale.
Il sonno è un aspetto importante da monitorare. I gatti dormono mediamente tra le 12 e le 16 ore al giorno, ma se il tuo gatto sembra essere sempre stanco o dorme più del solito senza mostrarsi attivo al risveglio, potrebbe essere un segnale di allerta.
Cosa fare se sospetti che il tuo gatto non stia bene
Quando si notano cambiamenti nel comportamento o nella salute del proprio gatto, è fondamentale agire prontamente. La tentazione di cercare informazioni online può essere forte, ma è importante ricordare che la consulenza di un veterinario è sempre la scelta migliore. Le informazioni trovate su Internet possono essere fuorvianti e, in alcuni casi, possono ritardare una diagnosi corretta e un intervento tempestivo.
In caso di dubbi, una telefonata al veterinario di fiducia è il primo passo. Descrivere i sintomi e i cambiamenti di comportamento può aiutare il veterinario a capire la situazione e decidere se è necessaria una visita.
Monitorare la salute del tuo gatto richiede attenzione e sensibilità, poiché i felini spesso comunicano il loro disagio in modo sottile. Essere proattivi e informati ti aiuterà a garantire che il tuo amico a quattro zampe riceva le cure di cui ha bisogno, mantenendolo felice e sano.