I cani sono i migliori amici dell’uomo, e spesso fanno sentire la loro presenza abbaiando. Ecco cosa vogliono dire quando questo accade.
Gli italiani amano il mondo animale e ne danno piena dimostrazione accogliendo i pelosetti nelle loro case. Del resto, i cani diventano sempre un punto di riferimento per molti di loro, e rappresentano la specie animale che più riesce a far compagnia all’uomo. In loro ci sono d’altronde tantissime doti che piacciono a tutti, tra cui la semplicità e il calore che riescono a trasmettere.
In molti si chiedono però cosa voglia dire il verso dei cani, e perché i nostri amici a quattro zampe abbaiano. Questo è tutto ciò che c’è da sapere.
Ecco perché i cani abbaiano
Il mezzo di comunicazione più potente che hanno i cani è, senza ombra di dubbio, l’abbaio. Quando il nostro amico a quattro zampe vuole comunicare qualcosa, allora si lascia andare a quel verso che si riesce a riconoscere anche in mezzo a una grandissima folla. Del resto, abbaiare rappresenta un istinto naturale del cane, ma anche uno stile comunicativo che non va affatto ostacolato né inibito.
I pelosetti hanno numerosi sentimenti e stati d’animo, che vengono espressi proprio grazie al loro abbaio, che si distingue per categorie in base ai seguenti stati d’animo:
- Eccitazione;
- Inquietudine, stress;
- Allerta;
- Invito al gioco;
- Richiesta attenzioni;
- Protezione e difesa;
- Noia;
- Minaccia;
- Saluto;
- Solitudine e ansia da separazione;
- Risposta a stimoli esterni ambientali (sirene, campane, allarmi)
C’è da dire inoltre che il verso dell’animale si diversifica anche per durata, frequenza, ripetizione, intensità e tono. In realtà i cani abbaiano per diversi motivi, e tra questi ci sono sicuramente la difesa, il gioco, la richiesta, la paura, l’ansia e frustrazione e l’eccitazione. A prescindere dalla ragione per cui questo accade, l’abbaio resta senz’altro il mezzo di comunicazione che i cani hanno per esprimere i propri pensieri e le proprie emozioni, ma anche per farsi capire nel più profondo. Gli amici a quattro zampe hanno inoltre una propensione diversa nell’abbaiare, dato che ci sono quelli che lo fanno in maniera più frequenti e altri che lo fanno di meno. Ad esempio, i cani di piccola taglia – come Beagle, Bassotto e Chihuahua – vocalizzano di più. Secondo alcuni studi scientifici, c’è una variabilità delle frequenze tra l’abbaio destinato ad un altro cane e l’abbaio visto come mezzo di comunicazione con gli umani.