Come pulire al meglio il cane dopo una giornata al mare: attenzione alla sabbia e all’acqua salata

Pulire il cane dopo il mare: una guida essenziale per lasciare il vostro amico a 4 zampe lindo e pinto come prima di scendere in spiaggia! 

L’estate e le vacanze al mare sono momenti di gioia e divertimento non solo per noi umani ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Tuttavia, l’ambiente marino, pur essendo stimolante e piacevole, nasconde delle insidie per la salute dei cani che non vanno sottovalutate.

Sabbia e acqua salata possono infatti causare problemi cutanei e gastro-enterici ai nostri fedeli compagni. Il primo passo fondamentale dopo una giornata in spiaggia è liberare il pelo del cane da sabbia e sale. Un lavaggio con acqua dolce è imprescindibile; può essere effettuato utilizzando una pompa o immergendo l’animale in una bacinella adeguata alla sua taglia.

Dopo aver rimosso i residui più grossolani con l’acqua, è consigliabile asciugare il cane tamponando con un asciugamano in microfibra. Questo materiale è particolarmente adatto perché assorbe meglio l’umidità rispetto agli asciugamani tradizionali.

Una volta che il pelo si è asciugato naturalmente, si può procedere a spazzolare delicatamente per eliminare eventuali residui di sabbia ancora presenti.

Lavare il cane dopo il bagno a mare: cosa utilizzare?

Il processo di lavaggio post-bagno marino segue le stesse linee guida di quello per la rimozione della sabbia dal pelo. È importante sciacquare abbondantemente l’animale con acqua dolce per rimuovere ogni traccia di sale che potrebbe seccare la pelle o causare irritazioni cutanee.

L’utilizzo dell’asciugamano serve poi a ridurre l’umidità residua prima di lasciare che il pelo si asciughi all’aria aperta o, nei casi necessari come cani anziani o malati, aiutarsi con un phon sempre facendo attenzione alla temperatura dell’aria emessa.

Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare durante questi lavaggi, è fondamentale scegliere shampoo specificamente formulati per cani e approvati dal proprio veterinario di fiducia. Prodotti destinati all’uso umano potrebbero infatti danneggiare la cute del cane a causa delle differenze nel pH della pelle.

Una domanda frequente tra i proprietari di cani che trascorrono periodi al mare riguarda la frequenza dei bagnetti necessari per mantenere pulito l’animale senza danneggiarne la pelle. La regola generale suggerisce di risciacquare sempre il cane con acqua dolce dopo ogni bagno in mare ma evitando un uso troppo frequente dello shampoo che potrebbe alterare l’equilibrio del pH cutaneo.

Prendersi cura del proprio amico peloso durante le vacanze estive richiede attenzioni particolari ma seguendo questi semplicissimi consigli sarà possibile godersi insieme momenti felici senza incorrere in spiacevoli conseguenze sulla salute del nostro fedele compagno.