L’attività dello stripping è di fondamentale importanza per la salute del pelo del tuo cane: ti spieghiamo il perché
Per comprendere a fondo l’importanza dello stripping, è essenziale partire dalla conoscenza dei diversi tipi di pelo nei cani. In particolare, ci concentreremo su quelli con il pelo ruvido.
Quella del pelo ruvido è una caratteristica non presente in natura ma selezionata dall’uomo per specifiche qualità: resistenza, impermeabilità e mancanza del tipico odore canino. Razze come il Fox Terrier, l’Airedale Terrier e lo Schnauzer sono solo alcuni esempi di cani con queste peculiarità del manto.
Il pelo duro offre vantaggi significativi ai cani che lo possiedono, soprattutto in termini di protezione dalle intemperie. Questo tipo di manto asciuga rapidamente e isola efficacemente dagli sbalzi di temperatura. Originariamente selezionati per la caccia, questi cani hanno un ciclo di sviluppo del pelo che prevede una fase di maturazione durante la quale il mantello vecchio veniva naturalmente rimosso attraverso l’attività fisica intensa.
Con la domesticazione e il cambiamento delle abitudini di vita dei nostri amici a quattro zampe, lo stripping è diventato un intervento necessario per mantenere sano il loro manto. Questa pratica non solo ha una valenza estetica ma riveste un ruolo cruciale nella prevenzione di irritazioni cutanee e nel favorire la crescita di un nuovo strato protettivo più forte e funzionale.
Lo stripping deve essere eseguito con cura ed esperienza utilizzando strumenti specifici come coltellini da stripping o pietre pomice. È fondamentale evitare la tosatura che danneggerebbe irreparabilmente le qualità naturali del pelo duro rendendolo opaco e compromettendo la salute della pelle sottostante.
Sebbene lo stripping sia essenziale per le razze a pelo duro, è importante che venga praticato seguendo tempi appropriati per evitare fastidi o problemi dermatologici al cane. Un approccio professionale garantisce che questa tecnica sia sicura ed efficace senza causare dolore all’animale.
Esistono diverse metodologie nello stripping che variano in base alle necessità specifiche dell’animale o agli obiettivi estetici desiderati dal proprietario. Alcuni toelettatori optano per una rimozione completa del pelo morto mentre altri preferiscono tecniche parziali che permettono una ricrescita più gestibile ed esteticamente gradevole.
Questa attività rappresenta un aspetto fondamentale nella cura delle razze canine a pelo duro. Non solo preserva le caratteristiche naturalmente protettive del loro manto ma contribuisce anche al benessere generale dell’animale evitando problemi cutanei potenzialmente fastidiosi. Affidarsi a professionisti esperti è cruciale per garantire che questa pratica sia eseguita correttamente rispettando i bisogni individuali dell’amico a quattro zampe.
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