Attento se il tuo cane scuote la testa: si tratta di un comportamento da non sottovalutare e che nasconde un messaggio
Quando il nostro amico a quattro zampe inizia a scuotere la testa o a grattarsi le orecchie con insistenza, potrebbe essere facile pensare che si tratti di un semplice fastidio passeggero.
Tuttavia, questi gesti possono nascondere problemi ben più seri. È normale per i cani scuotere la testa occasionalmente, specialmente dopo aver bevuto acqua o essersi rotolati in polvere o fango. Ma se il comportamento diventa ripetitivo e ossessivo, accompagnato da altri segnali come tenere la testa inclinata su un lato e uno degli orecchi più basso dell’altro, è probabile che ci sia qualcosa di più grave.
Diverse possono essere le cause che portano un cane a scuotere ripetutamente la testa e a grattarsi le orecchie. Tra queste troviamo l’otite, una generica infiammazione dell’orecchio che può derivare da batteri, funghi, lieviti (come nel caso della Malassezia) o allergie. Anche punture di insetti vicino alle orecchie possono provocare simili reazioni.
Non meno frequenti sono i casi in cui corpi estranei come forasacchi finiscono nell’orecchio del cane causando prurito e dolore intensi. Le allergie cutanee sono un’altra causa comune di otite e disagio per il cane, così come alcune malattie neurologiche possono portare ad anomalie nel comportamento quali lo scuotimento della testa.
Cosa fare quando il cane scuote la testa insistentemente
Se notate che il vostro cane non smette di scrollare la testa e le sue orecchie, mostra disagio quando gli toccate l’orecchio oppure presenta uno dei sintomi sopra descritti è fondamentale agire tempestivamente portandolo dal veterinario. L’esame clinico permetterà al professionista di identificare la causa esatta del malessere ed eventualmente procedere con una sedazione per esaminare meglio l’orecchio se il cane risulta troppo agitato o dolorante.
A seconda della diagnosi verrà poi prescritta una terapia specifica: dall’estrazione di corpi estranei all’applicazione di gocce otologiche adatte al tipo di otite diagnosticata; nei casi più complessi legati a problemi neurologici potrebbe essere necessaria una visita specialistica.
Moltissimi proprietari tendono a sottovalutare i sintomi iniziali sperando in un miglioramento spontaneo oppure tentano rimedi fai-da-te applicando sostanze nelle orecchie del cane senza consultazione veterinaria. Queste pratiche possono aggravare significativamente la situazione anziché risolverla: dall’introduzione accidentale di corpi estranei fino alla possibile perforazione del timpano con soluzioni inappropriate.
Perciò, sebbene possano sembrarvi gesti innocui quelli del vostro amico peloso quando scuote la testa o si gratta le orecchie con insistenza, è sempre meglio errare per cautela consultando tempestivamente un veterinario per evitare complicazioni maggiori.
