Dove si trovano in Italia le tracine: c’è un posto marino nel nostro Paese dove se ne trovano davvero tantissime
Le tracine, note anche come pesci ragno, sono una specie particolarmente diffusa nei mari che bagnano l’Italia. Questi pesci appartengono alla famiglia Trachinidae e sono noti per il loro aspetto insolito e per la loro capacità di infliggere dolorose punture tramite le spine velenifere che possiedono.
Il pesce ragno predilige i bassi fondali sabbiosi, dove può mimetizzarsi con l’ambiente circostante grazie al suo colore giallastro e alle striature diagonali sui fianchi. In Italia, la presenza della tracina è particolarmente significativa nell’Adriatico, ma questi pesci sono rinvenibili anche nei restanti mari italiani. La loro distribuzione non si limita al solo Mar Mediterraneo; infatti, il pesce ragno è diffuso anche negli Oceani Pacifico e Atlantico.
Le abitudini della tracina variano a seconda delle stagioni: durante i mesi estivi preferisce acque poco profonde mentre in inverno tende a migrare verso fondali più profondi. Questo comportamento stagionale influisce sulla disponibilità della specie nelle diverse aree marine italiane nel corso dell’anno.
La dieta del pesce ragno comprende piccoli pesci e crostacei. La tracina caccia rimanendo immobile sul fondo sabbioso, lasciando esposti soltanto gli occhi e le spine velenifere situate dietro alla testa. Questa strategia le permette di attaccare rapidamente la preda non appena questa passa a portata.
Le spine velenifere della tracina: le conseguenze per l’uomo
Una delle caratteristiche più notevoli della tracina è la presenza di spine velenifere che utilizza sia per difendersi dai predatori sia per immobilizzare le sue prede. Il veleno prodotto da queste spine provoca un dolore intenso ma non è mortale per l’uomo. Grazie a questa sua difesa naturale, il pesce ragno ha pochi predatori naturali.
Nonostante sia considerato un “pesce povero”, la carne bianca, delicata e molto apprezzata della tracina ne fa una preda ambita dai pescatori. La pesca avviene quasi tutto l’anno principalmente con metodi come lo strascico o tramite sciabiche e reti da posta.
Una volta catturata, è necessario rimuovere con cura gli spuntoni contenenti il veleno prima del consumo o della vendita al mercato dove il prezzo risulta essere piuttosto contenuto rispetto ad altre specie ittiche.
Comprendere dove si trovano le tracine in Italia ed essere consapevoli delle loro abitudini può aiutare sia i consumatori che desiderano gustarne le carni delicate sia coloro che praticano attività balnearia nelle zone costiere italiane a interagire con questi interessanti ma potenzialmente pericolosi abitanti dei nostri mari.