Schiusa delle uova di tartaruga in Italia: i posti più belli in cui è possibile assistere a questo spettacolo della natura
La natura offre spettacoli meravigliosi e uno di questi è senza dubbio la schiusa delle uova di tartaruga, un evento che in Italia si può osservare grazie alla presenza della specie Caretta caretta.
Queste tartarughe marine, note anche come tartarughe comuni, trovano nelle coste italiane il luogo ideale per deporre le loro uova, trasformando le spiagge dello Stivale in vere e proprie “incubatrici” naturali.
Negli ultimi anni, il numero di nidi sulle coste italiane ha visto un significativo aumento, fenomeno attribuito anche ai cambiamenti climatici. Le femmine di Caretta caretta scelgono le spiagge italiane per deporre le uova tra maggio e agosto. Dopo circa due mesi di incubazione nel calore del suolo sabbioso, i piccoli fanno capolino dalla sabbia pronti a dirigersi verso il mare.
È interessante notare come la temperatura dell’ambiente influenzi il sesso dei nascituri: temperature superiori ai 29°C favoriscono la nascita delle femmine.
I nidi sono estremamente delicati e richiedono protezione da possibili minacce antropiche come il calpestio o l’installazione di attrezzature balneari. Per questo motivo, molte aree vengono transennate e sorvegliate da volontari per garantire la sicurezza dei futuri tartarughini. In alcune regioni italiane è possibile assistere alla schiusa delle uova seguendo protocolli ben definiti che assicurano il minimo disturbo agli animali.
Tra le regioni più attive nella tutela delle tartarughe marine spicca la Campania con numerose spiagge nel Cilento e lungo il litorale domitio dove si registrano numerosissimi nidi ogni anno. Anche la Sicilia si distingue con oltre cento nidi censiti solo quest’anno nelle province di Trapani, Ragusa, Siracusa e Agrigento.
In Calabria invece sono particolarmente apprezzate dalle Caretta caretta le spiagge del Basso e Medio Ionio per la deposizione delle uova. La Basilicata nonostante i suoi solamente 70 km di costa ha registrato una presenza significativa con l’ultima deposizione individuata a Lido di Metaponto.
Anche in Puglia lo scorso anno sono stati censiti numerosissimi nidi soprattutto lungo la costa del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento dove operano i SeaTurtle Watcher dedicati alla protezione dei nidi.
Infine, non va dimenticata la Toscana che negli ultimi anni ha visto un record nel numero di nidificazioni lungo tutto il suo litorale dimostrando quanto sia vitale continuare gli sforzi nella conservazione degli habitat naturali marini.
Queste meraviglie naturalistiche rappresentano un patrimonio prezioso che necessita della nostra attenzione e rispetto per garantire alle future generazioni lo spettacolo emozionante della vita che prende forma sulle nostre coste.
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