Una guida essenziale con i consigli di una veterinaria per pulire le orecchie al vostro cane senza rischi e senza spiacevoli conseguenze
Pulire le orecchie dei nostri amici a quattro zampe può sembrare un’attività semplice, ma richiede attenzione, conoscenza e soprattutto collaborazione da parte del cane. Non è raro infatti che alcuni cani reagiscano negativamente a questo tipo di cura, rendendo il processo più complicato di quanto si possa immaginare.
La frequenza con cui pulire le orecchie di un cane dipende molto dal singolo animale. In passato si riteneva opportuno effettuare questa operazione alla minima comparsa di cerume, oggi invece si preferisce intervenire solo quando necessario per evitare di provocare irritazioni o infiammazioni. È fondamentale osservare attentamente il tipo di cerume prodotto dall’orecchio del nostro amico peloso: un cerume scuro potrebbe indicare la presenza di otite da Malassezia o acari, mentre un odore sgradevole potrebbe segnalare una condizione più seria come l’otite purulenta.
La scelta dei prodotti da utilizzare per la pulizia delle orecchie è cruciale e deve essere fatta con attenzione. È importante affidarsi ai consigli del proprio veterinario che saprà indicarci il prodotto più adatto in base alla situazione specifica del nostro cane. Prodotti contenenti Clorexidina sono comunemente usati ma non tutti i cani li tollerano bene nel lungo periodo; quindi, è sempre meglio evitare soluzioni fai-da-te e seguire le indicazioni professionali.
Molti proprietari commettono l’errore di utilizzare prodotti non adatti alla pulizia delle orecchie dei loro cani come alcol, acqua ossigenata, bicarbonato e persino soluzioni destinate all’uso umano. Queste sostanze possono aggravare l’infiammazione dell’orecchio anziché alleviarla ed è quindi fondamentale astenersi dal loro uso.
Per effettuare una corretta pulizia delle orecchie del cane ci sono alcuni passaggi chiave da seguire:
Ricordate sempre che se notate lesioni, noduli o pus nell’orecchio del vostro animale domestico è imperativo rivolgersi immediatamente al veterinario senza tentativi autonomi di trattamento. La salute delle nostre creature pelose merita tutta la nostra attenzione e cura professionale quando necessaria.
Sei il proprietario di un gatto anziano che vive in casa? Attenzione a questi malattie…
A quali sintomi e a quali malattie stare attenti se sei un proprietario di un…
Sarà capitato a tutti di vedere, e sentire, un cane sospirare mentre si trova in…
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…