Un’iniziativa meravigliosa da una band meravigliosa: ecco come i Red Hot Chili Peppers promuovono l’adozione dai rifugi
Formano una band iconica, realizzano brani che hanno scalato la vetta delle classifiche musicali mondiali, partecipano a eventi di beneficenza. Se ciò non fosse già abbastanza per amare i Red Hot Chili Peppers (RHCP), vi diamo un’altra ragione per farlo all’istante.
Sapevi che il gruppo capitanato da Anthony Kiedis, che peraltro è tra le star a seguire un’alimentazione vegetariana, sensibilizza il pubblico sulle adozioni di animali domestici? Lo fa visitando canili e rifugi del Nuovo Mondo, dando visibilità ai tantissimi cani in attesa di una famiglia.
Durante i tour negli Stati Uniti come in Canada, i RHCP sostengono l’incredibile lavoro dei volontari, scattandosi foto in compagnia degli animali e condividendole sui loro canali. Taggano i profili dei centri, dando indicazioni sull’iter dell’adozione e chiedono il supporto della loro community.
Prima di salire sul palco si lasciano coccolare da tante code scodinzolanti. Si sa che l’amore di un animale dà una carica in più. Accanto al frontman e ai membri della band compaiono cuccioli, meticci, esemplari di razza tutti alla ricerca di una casa che grazie alle iniziative della band si spera arrivi prestissimo.
Il messaggio dei Red Hot Chili Peppers incentiva le adozioni dei cani
Il messaggio che i RHCP lanciano è tanto semplice quanto encomiabile: offrite stallo a questi cani, adottateli, fate donazioni alle organizzazioni che se ne occupano oppure donate il vostro tempo. C’è sempre bisogno di volontari perché le emergenze quotidiane sono infinite.
Non si ha il tempo di soccorrere un cane che un altro arriva all’accettazione in condizioni pietose. Gli animali sequestrati da situazioni di maltrattamento o abbandonati sono una marea specialmente nel periodo estivo.
Ecco quindi come sfruttare la popolarità di una band musicale come i Red Hot Chili Peppers può cambiare le sorti di centinaia e centinaia di cani che altrimenti sarebbero a stento degnati di uno sguardo. Lo stesso hanno fatto altri cantanti e attori scegliendo così non solo la musica ma anche l’impegno sociale come forma d’arte.