Possiedi un pastore tedesco? Una veterinaria ci spiega in quali casi le malattie che potrebbe avere possono diventare preoccupanti
Il Pastore Tedesco è una delle razze canine più iconiche al mondo, simbolo di fedeltà e coraggio. Tuttavia, nonostante la sua imponente presenza fisica, questa razza è soggetta a diverse malattie, sia acquisite che congenite ed ereditarie. La conoscenza di queste patologie è essenziale per chi decide di accogliere un esemplare nella propria famiglia.
Tra le malattie acquisite più frequenti nel Pastore Tedesco troviamo disturbi dermatologici come dermatiti e otiti, spesso scatenate da allergeni ambientali o alimentari. Non sono rari nemmeno casi di piodermiti, atopia e hot spot. Questa razza può soffrire anche di intolleranze alimentari con manifestazioni cutanee o gastrointestinali, oltre a problemi più seri come il complesso della dilatazione e torsione dello stomaco, piometria (infezione dell’utero), calcolosi vescicale e diverse forme di endocrinopatie quali la Sindrome di Cushing e il Diabete mellito.
Le malattie congenite ed ereditarie rappresentano un’altra grande preoccupazione per i proprietari di Pastori Tedeschi. La selezione genetica ha fissato nella razza non solo tratti fisici distintivi ma anche una predisposizione a determinate patologie genetiche. Tra queste troviamo varie malattie cardiovascolari come la cardiomiopatia dilatativa e la stenosi aortica; disturbi ematologici quali la malattia di Von Willebrand; condizioni dermatologiche come piodermite mucocutanea; oltre a problemi muscoloscheletrici gravi come la displasia dell’anca.
La prevenzione gioca un ruolo cruciale nella gestione della salute del Pastore Tedesco. È fondamentale seguire un calendario regolare di controlli veterinari che possano anticipare l’insorgenza o l’aggravarsi delle condizioni sopra menzionate. Una dieta equilibrata specifica per questa razza può aiutare a mitigare il rischio di alcune patologie legate all’alimentazione mentre uno stile di vita attivo contribuisce alla prevenzione dell’obesità e dei relativi problemi articolari.
Per ridurre l’incidenza delle malattie ereditarie è essenziale che gli allevatori adottino pratiche responsabili nella selezione dei riproduttori, evitando l’accoppiamento tra esemplari portatori delle stesse tare genetiche. Gli aspiranti proprietari dovrebbero rivolgersi sempre ad allevamenti riconosciuti che effettuano test genetici sui loro cani per garantire cuccioli il più possibile sani.
In sostanza, sebbene il Pastore Tedesco possa essere soggetto a diverse problematiche sanitarie sia acquisite che congenite ed ereditarie, una cura attenta combinata con scelte consapevoli in fase d’acquisto può fare una grande differenza nel garantire una vita lunga e felice al proprio cane.
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