Come rimuovere una zecca: sbagliare la procedura può essere rischioso, ecco come agire

Siete stati punti da una fastidiosa zecca? Attenti a quello che fate: potrebbe essere pericoloso sbagliare procedura

Le zecche sono degli acari che si nutrono di sangue e possono essere molto pericolose per gli esseri umani. Questi parassiti si attaccano alla pelle e iniziano a succhiare il sangue, trasmettendo spesso malattie gravi come la febbre da zecca o la malattia di Lyme.

Quando ci si accorge di avere una zecca addosso è cruciale rimuoverla nel modo corretto, altrimenti potrebbero verificarsi delle complicazioni anche mortali. In questo articolo vi spiegheremo come rimuovere una zecca dalla pelle senza commettere errori.

Rimuovere una zecca dalla pelle è un’operazione delicata che deve essere eseguita con cura per evitare che il parassita rigetti il contenuto del suo stomaco all’interno del corpo dell’ospite, potenzialmente trasmettendo batteri e virus molto pericolosi.

Tra i metodi più efficaci per togliere le zecche dalla pelle troviamo:
– Utilizzare delle pinzette sterili o un apposito strumento chiamato “tick twister” (un uncino appuntito) da far scivolare sotto la testa della zecca;
– Avvolgere la testa della zecca con del nastro adesivo e sollevarla delicatamente;
– Applicare sulla parte interessata della cute dell’alcol etilico o dell’olio d’oliva in modo da far uscire fuori l’insetto;
– Evitare assolutamente di rimuoverla bruciandola con un fiammifero o un bastoncino di legno imbevuto d’alcol poiché questo metodo non è consigliato a causa del rischio di causare ustioni alla persona.

Morso da una zecca: attenzione ai sintomi successivi

Dopo aver rimosso la zecca è fondamentale disinfettare bene l’area interessata utilizzando acqua ossigenata, alcool etilico o iodio. Se dopo qualche giorno compare un arrossamento intorno al morso oppure se compaiono sintomi influenzali come febbre alta, dolori muscolari ecc., è necessario recarsi subito dal medico perché potrebbe trattarsi di una reazione allergica oppure uno dei segni precoci delle malattie trasmesse dalle zecche.

Per evitare le punture delle zecche è importante indossare abiti lunghi quando ci si trova in campagna soprattutto tra aprile e ottobre (periodo in cui questi insetti sono più attivi). È anche utile utilizzare repellenti specifici contro le zecche sulle parti scoperte del corpo ed evitare zone erbose dove questi insetti sono più diffusi.

In casa invece bisogna tenere puliti i pavimenti e i tappeti aspirandoli regolarmente ed eliminando eventuali roditori che possono attrarre le zecche all’interno dell’abitazione. I cani e i gatti devono essere trattati con antiparassitari specifici prescritti dal veterinario ogni mese soprattutto se vivono all’esterno oppure se vengono portati spesso a passeggio nei boschi.