Non tutte le tartarughe sono dolci e mansuete, anzi, alcune possono incutere anche un certo timore per quella che è la loro natura.
Le tartarughe sono animali molto amati da grandi e piccini. In genere sono tranquille, vivono in acqua o sulla terraferma, a seconda della specie di cui si tratta. In generale, sono animali erbivori o onnivori, quindi non rappresentano un pericolo per gli esseri umani.
Tuttavia, esiste una specie di tartaruga che è particolarmente aggressiva e può essere molto pericolosa: la tartaruga azzannatrice. Il nome deriva proprio dalla capacità di mordere le sue prede con grande forza e rapidità.
La tartaruga azzannatrice appartiene alla famiglia dei Chelydridae ed è originaria del Nord America. Ci sono due sottospecie principali: la Chelydra serpentina (tartaruga comune) e la Macroclemys temmincki (tartaruga alligatore). Entrambe queste sottospecie hanno una forma simile e la spaventosa capacità di mordere con grande forza.
Le tartarughe azzannatrici hanno un guscio piatto, con una forma ovale o rettangolare. Hanno anche delle zampe lunghe con artigli affilati che usano per catturare le loro prede. La cosa più impressionante di queste creature è il loro morso: possono chiudere le mascelle con una forza fino a 1000 N (Newton), il che significa che possono facilmente mozzare un dito se ne hanno l’occasione.
Queste creature possono raggiungere dimensioni notevoli: alcune sottospecie possono crescere fino a 30 cm di lunghezza, mentre altre possono superare gli 80 cm! Le femmine tendono ad essere più grandi dei maschi ed hanno anche un guscio più largo.
Le tartarughe azzannatrici vivono in acque dolci come stagni, paludi, fiumi, foreste pluviali del Nord America. Sono carnivori voraci che si nutrono principalmente di pesciolini, girini, insetti acquatici, gamberetti d’acqua dolce ed altri piccoli animali che riescono ad afferrare con i loro artigli affilati. Considerato quanto emerso finora dalle caratteristiche principali delle tartarughe azzannatrici, si può ben immaginare perché non possono essere considerate un animale da tenere in casa o in giardino.
Sono voraci e dotate di una forza particolare. Come detto, potrebbero anche staccare un dito ad un essere umano se avessero un buon motivo per farlo, come la fame, ad esempio. Insomma, meglio concentrarsi su un cagnolino se proprio si desidera un animale da compagnia da tenere in casa. Ce ne sono di meravigliosi nei canili, ad esempio, che aspettano solo di essere adottati. Un cagnolino, soprattutto se di piccola taglia, non si sognerebbe mai di fare del male al suo umano.
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