Quando si parla di incontri ravvicinati con la fauna selvatica, i serpenti occupano sicuramente uno dei primi posti nella lista delle preoccupazioni per molte persone.
In Italia, la presenza di questi rettili è piuttosto variegata, comprendendo sia specie innocue che velenose. Conoscere le differenze tra queste e sapere come reagire in caso di morso può fare la differenza tra un semplice spavento e una situazione potenzialmente pericolosa.
Tra le varie specie presenti sul territorio italiano, alcune sono note per essere velenose e quindi potenzialmente pericolose per l’uomo: la Vipera Aspis e la vipera Berus. Queste specie possono infliggere morsi dolorosi che richiedono attenzione medica immediata a causa del loro veleno neurotossico ed emolitico.
Fortunatamente, la maggior parte dei serpenti italiani non rappresenta un rischio significativo per l’uomo. Tra questi troviamo:
– Colubro liscio
– Natrice dal collare
– Natrice tassellata
– Biacco
Queste specie sono generalmente innocue e tendono ad evitare gli incontri con gli esseri umani, quando possibile. In caso di morso da parte di un serpente velenoso, il corpo reagisce al veleno che può causare sintomi quali dolore acuto localizzato, gonfiore ed eritema intorno alla ferita. Nei casi più gravi possono manifestarsi nausea, vomito, tachicardia fino a shock anafilattico o arresto cardiaco se non trattati tempestivamente. È fondamentale cercare assistenza medica immediata in queste situazioni.
I morsi dei serpenti non velenosi possono comunque causare dolore o disagio, ma generalmente non comportano gravi rischi sanitari. È sempre importante pulire bene la ferita e monitorarla per evitare possibili infezioni secondarie. Se sei stato morso da un serpente è fondamentale rimanere calmo e allontanarsi dall’animale senza provocarlo ulteriormente. Chiamare subito i soccorsi o recarsi al pronto soccorso è essenziale; nel frattempo, si deve applicare una benda leggera sopra il punto del morso, senza stringere troppo, e tenere in posizione elevata la parte colpita rispetto al resto del corpo.
Per quanto possa sembrare pressoché inutile, è bene ricordarlo: mai tentare rimedi casalinghi come succhiare il veleno dalla ferita o tagliarsi; queste pratiche possono aggravare seriamente la situazione, anziché migliorarla. La conoscenza delle diverse specie presenti nel nostro territorio nazionale e delle misure da adottare in caso di morso può aiutarti a gestire al meglio eventuali incontri indesiderati con questi affascinanti, ma pericolosi abitanti della nostra fauna.
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