Il comportamento dei cani, come di tutti gli altri animali, è sempre stato un argomento di grande interesse e curiosità per gli amanti degli animali.
Tra i vari comportamenti osservati, uno che spesso lascia perplessi i proprietari è quello che sembra essere un improvviso momento di “follia” del proprio amico a quattro zampe. Ma cosa scatena questi attacchi ‘apparenti’ nei nostri cani?
Il fenomeno noto come FRAP (Frenetic Random Activity Period), o “periodo casuale di attività frenetica”, è particolarmente comune nei cuccioli. Questi episodi sono caratterizzati da una mancanza di controllo momentanea, durante la quale il cane inizia a correre ad alta velocità, adottando una postura molto particolare: flette le zampe posteriori, nasconde quasi completamente la coda tra esse e abbassa il posteriore.
Perché il cane all’improvviso sembra impazzito
Durante questi momenti, il cane tende a seguire lo stesso percorso, effettuando cambi di direzione goffi e bruschi ed evitando o saltando ostacoli, senza praticamente ridurre la velocità. Ma perché accade tutto ciò? Semplicemente, è un modo per i cuccioli di liberare l’energia in eccesso, accumulata durante la giornata.
Un altro aspetto interessante – a tal proposito – riguarda il ritmo circadiano dei cani, ovvero quel ciclo naturale che regola i cambiamenti fisici, mentali e comportamentali nell’arco delle 24 ore giornaliere. Nei cuccioli, questo ritmo è diverso rispetto agli adulti: dormono più ore ma in modo frammentato tra giorno e notte. Questa differenza spiega perché possono svegliarsi nel cuore della notte con una spropositata voglia di giocare o correre. A differenza degli esseri umani che vedono diminuire le loro energie col passare delle ore, i cani hanno abitudini crepuscolari con picchi di attività all’alba e al tramonto.
Anche i cani adulti possono avere episodi simili ai FRAP descritti per i cuccioli; tuttavia, la frequenza con cui si verificano dipende da vari fattori come carattere dell’animale, razza o livello medio di attività quotidiana. Spesso, questi episodi si verificano quando non vengono soddisfatte adeguatamente le necessità fisiche e mentali del cane causando stress ed accumulo energetico.
Durante questi episodi improvvisi d’attività frenetica – generalmente brevi – non è consigliabile cercare di fermare il cane poiché rappresentano un modo naturale per lui di liberarsi dell’energia in surplus. L’ideale è attendere che l’episodio finisca naturalmente; successivamente si può offrire al cane dell’acqua fresca dato che probabilmente avrà iniziato ad ansimare dalla stanchezza.
È importante assicurarsi della sicurezza dell’ambiente dove si verifica l’episodio: se accade in casa rimuovere oggetti potenzialmente pericolosi dal suo cammino; se all’esterno assicurarsi che non ci siano strade vicine o altri potenziali pericoli.
Nonostante tali episodi non siano generalmente motivo d’allarme, ma piuttosto espressione naturale del comportamento canino volto a rilasciare tensione ed energia accumulata, se si ritiene che avvengano troppo frequentemente può essere utile consultare un etologo veterinario. Quest’ultimo potrà aiutare a stabilire una routine quotidiana più adatta alle esigenze specifiche del vostro amico peloso, contribuendo così a ridurre la frequenza degli attacchi frenetici.
In conclusione, possiamo sostenere che comprendere le ragioni alla base degli improvvisi “attacchi di follia” dei nostri amici a quattro zampe ci permette non solo di gestirli meglio quando si verificano, ma anche d’intervenire preventivamente attraverso l’adozione delle corrette pratiche quotidiane volte al loro benessere fisico ed emotivo.