Non devi mai fare questi errori quando sgridi il cane: rischi di ‘rovinare’ tutto

Addestrare un cane in modo positivo rappresenta una sfida che tutti i proprietari di animali domestici devono affrontare. A volte, bisogna farlo per forza, non ci sono alternative.

Tuttavia, ci sono momenti in cui, spinti dalla frustrazione o dall’impazienza, si può cadere nell’errore di sgridare il proprio amico a quattro zampe in maniera non appropriata. 

ragazza che sgrida il suo cane
Quali sono gli errori che si commettono più spesso quando si sgrida il cane – velvetpets.it

Un errore molto comune è quello di rimproverare il cane molto tempo dopo rispetto al momento in cui si è comportato male. Questo approccio è inefficace perché l’animale non è in grado di associare lo sgrido con l’azione compiuta precedentemente. Di conseguenza, ciò può generare insicurezza e diffidenza nei confronti del padrone. È fondamentale intervenire tempestivamente: un semplice “no” pronunciato nel momento esatto può essere molto più efficace per correggere comportamenti indesiderati, come fare la pipì fuori posto o rovinare oggetti.

Gli errori più frequenti nel rimproverare il cane

Un altro errore frequente è quello di esagerare con la severità dei rimproveri. Urla, violenza fisica o l’utilizzo di strumenti punitivi (come collari elettrici) possono avere effetti devastanti sul benessere psicologico del cane, portando a stress, ansia e nei casi più gravi a paura o comportamenti aggressivi. È importante mantenere la calma anche nelle situazioni più difficili e cercare metodi alternativi ed educativi per gestire le situazioni problematiche.

cane che ha fatto cadere tutto per terra
Non fare mai questi errori quando sgridi il cane – velvetpets.it

Quando si tratta dell’apprendimento dell’uso corretto degli spazi per i bisogni fisiologici, alcuni proprietari commettono l’errore di avvicinare il muso del cane ai suoi stessi escrementi come forma punitiva per incidente domestico. Questa pratica non solo è inefficace, ma può anche avere conseguenze negative sul comportamento dell’animale: potrebbe infatti imparare ad associarla alla tua arrabbiatura e sviluppare comportamenti indesiderati, come la coprofagia (consumo delle proprie feci) derivanti dallo stress.

I cani comunicano attraverso una varietà di segnali sonori tra cui il ringhio, che può indicare disagio o richiesta di spazio personale. Impedire al proprio cane di esprimersi ringhiando potrebbe privarlo della possibilità di comunicarci importantissime informazioni sul suo stato d’animo o sui suoi bisognini emotivi. Inoltre, questo potrebbe aumentarne lo stress fino a renderlo imprevedibile nelle sue reazioni.

L’incoerenza nelle regole imposte al cane rappresenta forse l’errore più grande nell’educazione canina. Ad esempio, se un giorno viene rimproverato per essere salito sul divano e il giorno successivo invitato a farlo per ricevere coccole, non si fa altro che confondere l’animale. Per garantire una corretta educazione è essenziale che tutte le persone nella famiglia seguano le stesse linee guida stabilite fin dall’inizio.

Educando con amore ed empatia si possono evitare questi errori, garantendo così una convivenza armoniosa con il fedele amico a quattro zampe.

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