L’educazione del cane, specialmente quando si tratta di comportamenti legati alla convivenza quotidiana come il momento del pasto, richiede pazienza, coerenza e una strategia ben definita.
Quando ci troviamo ad affrontare un comportamento indesiderato del nostro cane, come il disturbo durante i pasti, è fondamentale partire da un approccio positivo. Invece di concentrarci su ciò che non vogliamo che faccia, dobbiamo chiederci: “Cosa voglio che il mio cane faccia in questa situazione?”.
Questo approccio è noto come la ricerca del “sì corrispondente”. Ad esempio, se non vogliamo che il nostro cane ci disturbi mentre mangiamo, possiamo insegnargli ad andare in un posto specifico (la sua cuccia o sotto il tavolo) dove non darà fastidio.
Un aspetto importante da sottolineare è che l’educazione o la rieducazione di un comportamento può essere applicata tanto ai cuccioli, quanto ai cani adulti. La differenza sostanziale sta nel fatto che con un adulto potrebbe essere necessario lavorare sulla rieducazione se ha già sviluppato l’abitudine di disturbare durante i pasti. Tuttavia, le tecniche e i passaggi da seguire sono simili per entrambi.
Per insegnare efficacemente al nostro cane dove vogliamo che stia durante i pasti, dobbiamo praticare l’esercizio in momenti in cui la tavola è vuota e non c’è nessun tipo di distrazione alimentare. Questo permette al cane di associare positivamente il luogo designato senza la tentazione del cibo sul tavolo. Un metodo efficace consiste nel posizionarlo sul suo cuscino o tappetino e premiarlo direttamente lì con dei bocconcini per rinforzare positivamente l’azione. Una volta consolidata questa abitudine con la tavola vuota, possiamo gradualmente aumentarne la difficoltà introducendo degli snack leggeri per noi stessi mentre continuiamo ad esercitarsi con il cane. L’obiettivo è far comprendere all’animale che, anche se noi mangiamo qualcosa, lui deve rimanere nel suo posto designato fino a quando non viene premiato.
Nel momento dei pasti reali può capitare che il cane ancora non mostri pienamente il comportamento desiderato; in questi casi può essere utile offrirgli delle alternative interessanti come giochi o snack, oppure temporaneamente separarlo dall’area pranzo fino alla fine del pasto. È importantissimo coinvolgere tutti i membri della famiglia nel processo di educazione per mantenere coerenza nelle regole impostate. Spesso bambini e anziani possono involontariamente sabotare gli sforzi, offrendo cibo al cane dal tavolo; trovare compromessi accettabili può aiutare a mantenere uniformità nell’applicazione delle regole.
Il comportamento educato durante i pasti dovrebbe estendersi anche alle situazioni esterne, come ristoranti o bar. Preparando adeguatamente il proprio animale – attraverso sessioni graduali in ambientazioni controllate (come terrazze esterne meno affollate) – si possono ottenere risultati soddisfacenti anche fuori casa.
Insegnando al nostro amico peloso dove posizionarsi durante i nostri pasti, attraverso metodi basati sulla positività e sulla coerenza, possiamo goderci delle serate, magari al bar o al ristorante, in totale relax. Ricordiamo sempre che ogni animale ha le sue tempistiche ed è fondamentale procedere senza fretta, ma con determinazione verso l’obiettivo prefissato.
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