Educare un cucciolo a fare i propri bisogni fuori casa è una delle sfide più significative per ogni nuovo proprietario di cane.
Ecco, la verità è che non esiste una soluzione rapida per insegnare al cane a fare i bisogni fuori dalle mura domestiche, ma piuttosto un metodo che richiede tempo, pazienza e costanza.
Per cui, bisogna armarsi di tanta pazienza e cominciare a comunicare con lui in modo chiaro. L’obiettivo da raggiungere è molto importante e può migliorare la vita sia del cane, che del padrone. Per cui, beh, ne vale sicuramente la pena.
Prima di tutto, è essenziale comprendere alcune nozioni chiave per avere successo in questo processo educativo. In primis, per quanto possa sembrare un processo lungo, talvolta, può richiedere anche solo pochi giorni. Inoltre, è importante sapere che – a due mesi di età – i cuccioli non hanno ancora sviluppato pienamente il controllo della vescica e dell’intestino. Osservare il comportamento del cane è fondamentale: infatti, è bene sapere che – in genere – fa i suoi bisogni dopo aver dormito, mangiato o giocato. Imparare ad interpretare correttamente i segnali premonitori aiuta a prevenire spiacevoli episodi.
Non aspettatevi di trovare dei bisogni nel luogo in cui passano la maggior parte del tempo: i cuccioli tendono a non sporcare nelle aree dove dormono o giocano. Con un cane, non si può essere pigri: portare frequentemente fuori il cucciolo incoraggia l’abitudine di fare i bisognini all’esterno. E’ fondamentale, inoltre, eliminare completamente l’odore dei precedenti incidenti è cruciale per evitare recidive nello stesso punto.
Il contesto abitativo del cucciolo (casa con giardino o appartamento), la quantità di tempo che si può dedicare alla sua educazione e lo stato del ciclo vaccinale, possono influenzare la durata e l’efficacia del processo educativo. Sono molto utilizzate due strategie abbastanza discusse: il kennel (gabbia) e le traversine igieniche per cani (tappetini assorbenti). Si può valutare l’utilizzo di questi strumenti per ottenere il risultato sperato.
Inoltre, la creazione di una routine quotidiana basata su orari fissi per uscire è importantissima nell’insegnamento. Con pazienza e seguendo sempre gli stessi percorsi durante le passeggiate, si può raggiungere l’obiettivo. Si possono impiegare dalle 2 alle 4 settimane per un insegnamento del genere. Tuttavia, è bene evidenziare che ogni cane ha la sua personalità ed i suoi tempi. Mai forzare le cose e mai punirlo severamente quando sbaglia. Come detto, la pazienza è alla base di questo percorso.
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