Quando notiamo che il nostro fedele amico a quattro zampe inizia a bere quantità d’acqua superiori al normale e ad urinare con maggiore frequenza, è naturale chiedersi se ciò possa essere indicativo di un problema di salute.
Questo comportamento, infatti, può essere il campanello d’allarme di diverse patologie che richiedono attenzione e, soprattutto, una visita dal veterinario.
Prima di allarmarsi, tuttavia, è importante considerare se di recente abbiamo apportato qualche variazione all’alimentazione del nostro cane. Un nuovo alimento, specialmente se più salato rispetto al precedente, può portare a un aumento del consumo d’acqua.
Il diabete mellito è tra le cause più comuni che possono spiegare perché un cane inizia a bere più del solito e ad avere una maggiore frequenza urinaria. Questa condizione si verifica quando c’è un’eccessiva presenza di glucosio nel sangue ed è spesso associata ad animali in sovrappeso. La diagnosi precoce e la gestione adeguata sono fondamentali per garantire una buona qualità di vita al nostro amico peloso.
Diversamente dal Diabete Mellito, il diabete insipido riguarda una carenza dell’ormone antidiuretico. I cani affetti da questa patologia possono mostrare un incremento drastico nel consumo d’acqua e nell’emissione delle urine. La diagnosi differenziale tra le due forme di diabete sarà compito del veterinario attraverso specifiche analisi.
La piometra è un’infezione dell’utero particolarmente grave che colpisce le cagnoline non sterilizzate. Manifestandosi con sintomi quali vomito, inappetenza oltre alla polidipsia e poliuria – spesso legati anche a complicanze renali – richiede intervento veterinario urgente per evitare conseguenze potenzialmente letali.
L’insufficienza renale cronica o acuta può manifestarsi con aumento della sete e della frequenza delle minzioni tra i suoi sintomi principali. Spesso accompagnata da perdita dell’appetito, disidratazione e dimagrimento progressivo dell’animale; la tempestività nella diagnosi gioca un ruolo chiave nel trattamento.
Anche l’anemia può indurre il nostro cane a bere più del solito, perché vuole compensare la ridotta volemia (volume sanguigno circolante). Allo stesso modo problemi epatici o l’ipercalcemia – elevati livelli di calcio nel sangue – possono alterare i normali schemi idrici dell’organismo.
Patologie come l’iperadrenocorticismo influenzano, invece, direttamente il metabolismo idrico attraverso la produzione anomala di cortisolo dalle ghiandole surrenali; anche qui osserviamo polidipsia e poliuria tra i sintomi evidenti.
Ecco, in effetti esistono molteplici ragioni mediche che possono spiegare perché il nostro cane beve molto ed urina frequentemente, alcune relativamente semplici da gestire mentre altre più gravi. Per questo, si sottolinea l’importanza della valutazione veterinaria tempestiva per identificare la causa sottostante ed intraprendere il corretto piano terapeutico.
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