Nel mondo frenetico di oggi, dove gli impegni lavorativi e personali occupano gran parte della nostra giornata, una delle domande più frequenti per chi possiede un cane riguarda il tempo che questo può trascorrere da solo in casa.
I cani sono animali sociali che necessitano di interazione e compagnia, questo è un dato di fatto importantissimo. Partendo da questo presupposto, si può ben capire che non possono stare molto tempo da soli. Ma cerchiamo di andare a fondo alla questione, perché – in effetti – merita di essere approfondita.
Spesso si pensa che lasciarli da soli in giardino possa essere sufficiente a soddisfare le loro esigenze; tuttavia, questa situazione può portare a comportamenti indesiderati come abbai continui o distruzione dell’ambiente circostante. Questo è un chiaro segnale di malessere ed indica che il cane non sta bene.
Secondo gli esperti, un cane non dovrebbe rimanere da solo per più di quattro ore al giorno. Questo limite vale sia per i cuccioli, che per i cani adulti e tiene conto del fatto che le ore passate da soli verranno probabilmente impiegate dormendo dal cane. È fondamentale ricordare che la qualità del tempo trascorso insieme al proprio animale è importante: passeggiate, giochi ed addestramento contribuiscono significativamente al suo benessere psicofisico.
Non tutti i cani hanno le stesse necessità: razze particolarmente energetiche come il Border Collie o il Jack Russell richiedono attività stimolanti anche se si lavora da casa. Al contrario, cani più anziani o di grossa taglia potrebbero trovare sufficiente la semplice presenza del proprietario. È quindi essenziale valutare individualmente ogni caso per determinare quanto tempo il proprio cane può rimanere da solo senza risentirne.
Durante quei periodi particolarmente ‘impegnativi’ sul fronte lavorativo o personale, è possibile ricorrere all’aiuto di professionisti come dog sitter o asili per cani. Queste opzioni permettono al cane di mantenere una routine equilibrata, anche quando i proprietari non possono dedicargli tutto il tempo necessario. Abituare gradualmente il proprio cane alla solitudine è fondamentale per evitare problemi comportamentali futuri. Utilizzare comandi specifici come “vai al tuo posto” aiuta l’animale a sentirsi sicuro anche quando non si è presenti fisicamente accanto a lui.
L’utilizzo della tecnologia può essere un valido alleato per monitorare il proprio animale domestico durante i periodi di assenza. Telecamere attivate dal movimento o dal suono permettono ai proprietari di intervenire tempestivamente in caso di disagio manifestato dal cane. Sebbene molti credano che lasciare giocattoli masticabili possa intrattenere il cane durante l’assenza dei proprietari, è bene precisare che spesso, invece, vengono ignorati poiché l’animale tende prevalentemente a dormire quando resta solo in casa.
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