La decisione di sterilizzare un cane è spesso accompagnata da dubbi e incertezze. Ogni proprietario ha a cuore la salute del proprio cane.
I vantaggi legati a questa pratica sono numerosi e significativi, tanto per la salute dell’animale, quanto per il suo comportamento. Uno di quelli più evidenti è la riduzione del vagabondaggio. I cani non sterilizzati tendono a scappare di casa, nel tentativo di trovare partner con cui accoppiarsi, soprattutto quando le femmine sono in calore.
Questo comportamento non solo aumenta il rischio di perdita dell’animale, ma lo espone anche a pericoli come incidenti stradali, maltrattamenti o avvelenamenti. Inoltre, durante queste fughe alla ricerca di un partner, non è raro che si verifichino risse tra cani che possono causare lesioni gravi.
La sterilizzazione elimina completamente il periodo del calore nelle femmine. Questo significa che non si avrà più lo spotting (perdite ematiche), né l’attrazione dei maschi. Di conseguenza, si evitano anche tutti i comportamenti stressanti associati al calore come l’inquietudine, l’aumento della minzione e l’aggressività. Un altro importante beneficio riguarda la prevenzione delle gravidanze psicologiche nelle femmine. Questa condizione può portare la cagnolina a cercare un nido e persino a produrre latte, senza essere realmente incinta. La castrazione previene completamente l’insorgenza di questo disturbo.
La sterilizzazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione – o almeno riduzione della comparsa – di diversi tipi di tumori correlati agli ormoni sessuali, come quelli al seno (con una malignità fino al 60%), ovarico, vaginale, perianale o testicolare nei maschi. Se una cagnolina già affetta da questi tumori viene sterilizzata, le sue possibilità di sopravvivenza aumentano notevolmente. Le complicazioni durante gravidanza e parto possono essere sia stressanti, sia addirittura pericolose per la salute della cagnolina. Aborti spontanei, eclampsie (crisi convulsive), distocie (parto difficile) o mastiti (infiammazioni mammarie) sono solo alcune delle problematiche che possono essere evitate attraverso la sterilizzazione.
I cani non sterilizzati sono più suscettibili a sviluppare patologie legate all’apparato riproduttivo come l’iperplazia prostatica benigna nei maschi anziani, o la piometra (infezioni uterine potenzialmente letali) nelle femmine, prima dei 10 anni d’età. La castrazione riduce significativamente il rischio che queste malattie si manifestino. In alcuni casi specifici come nei cani affetti da diabete mellito o epilessia, gli ormoni sessuali possono interferire con il trattamento medico, rendendolo meno efficace; in questi casi, la castrazione può migliorare significativamente la gestione della patologia esistente.
Infine, aspetto molto importante: i cani sterilizzati hanno dimostrato d’avere un’aspettativa di vita maggiore rispetto a quelli fertili; ciò è dovuto principalmente alla diminuzione del rischio d’incorrere in incidente stradali ed alla minor probabilità di riscontrare determinate malattie gravi.
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