Il saltare addosso è un comportamento molto comune tra i cani, spesso percepito come problematico dai loro proprietari.
Questa azione può essere interpretata come una richiesta di attenzione o affetto da parte del cane, e se tale comportamento viene ricompensato, sia dal proprietario che da estranei, il cane continuerà a ripeterlo. Ma cosa si può fare per gestire e correggere questo tipo di comportamento?
Una delle cause principali che spingono un cane a saltare addosso alle persone è la ricerca di attenzioni e coccole. Quando un cane riceve la conferma che saltando ottiene ciò che desidera, il suo comportamento viene rinforzato positivamente. Questo meccanismo di rinforzo avviene non solo con i proprietari ma anche con le persone estranee.
Inoltre, con i cani più piccoli, spesso siamo noi stessi a incoraggiare involontariamente questo comportamento. Ciò accade perché tendiamo a non abbassarci sulle gambe per interagire con loro, inducendo così il cane a mettersi sulle zampe posteriori per raggiungere le nostre mani.
La strategia più efficace nel correggere il comportamento di un cane che salta addosso consiste nell’ignorarlo completamente quando tenta di farlo. Non bisogna dargli attenzioni, coccole o anche solo sguardi finché persiste in tale azione. Un’altra tattica utile è quella di muoversi in modo da far perdere l’appoggio al cane quando tenta di saltare, facendogli capire che non otterrà ciò che cerca. Al contrario, è fondamentale premiare immediatamente il cane quando mostra un comportamento tranquillo, con tutte e quattro le zampe a terra. Attraverso queste azioni positive immediate si rinforza il comportamento corretto.
Anche se un proprietario può impegnarsi costantemente nell’educare correttamente il proprio cane, spesso si incontrano difficoltà dovute all’interazione del proprio animale con gli estranei. Se queste persone permettono o addirittura incoraggiano il cane a saltar loro addosso, ciò può confondere l’animale riguardo ai comportamenti considerati accettabili. È quindi importante comunicare chiaramente agli amici e ai parenti l’impegno profuso nell’educazione del proprio animale domestico e chiedere, quindi, la loro collaborazione nel mantenere una linea coerente di condotta.
Per quanto riguarda gli sconosciuti incontrati durante le passeggiate o in altri contesti pubblici, potrebbe essere necessario adottare strategie creative per evitare interazioni indesiderate che possano minare gli sforzi educativi compiti fino ad allora. Un esempio potrebbe essere inventarsi una scusa plausibile per evitare contatti troppo ravvicinati tra il proprio cane e persone non consapevolmente cooperative nel processo educativo dell’animale.
Riconoscere ed intervenire sulle cause alla base dei comportamenti indesiderati dei nostri amici a quattro zampe è essenziale per instaurare una relazione armoniosa ed equilibrata tra noi e loro. Capire quali sono i rinforzi (positivi o negativi) che stanno mantenendo vivo un certo tipo di comportamento ci permette non solo di eliminare abitudini problematiche, ma anche di promuovere quelle positive. Educando i nostri cani con coerenza ed amore – premiare immediatamente i buoni comportamenti, ignorando quelli indesiderati – possiamo goderceli appieno senza doverci preoccupare delle eventualità imbarazzanti o problematiche causate da abitudini indesiderate come quella del saltarci addosso alla ricerca d’affetto.
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