Il cincillà è un affascinante roditore che cattura l’attenzione non solo per la sua incredibile morbidezza ma anche per le sue particolari caratteristiche e necessità.
Originario delle Ande, questo piccolo mammifero si distingue per la sua longevità, potendo vivere fino a 15-20 anni, un dato notevole se confrontato con altri roditori domestici.
Con un peso che oscilla tra i 400 e i 500 grammi da adulto, il cincillà ha una capacità di salto straordinaria, raggiungendo anche l’1,5 metri di altezza. Questa agilità eccezionale lo rende un animale estremamente interessante e divertente da osservare.
Essendo creature sociali, i cincillà richiedono compagnia della loro specie per evitare la solitudine. È quindi consigliabile adottarne almeno due per garantire il loro benessere emotivo. Per quanto riguarda l’alloggio, data la loro predisposizione ai salti elevati e alla grande agilità, è fondamentale fornire una gabbia o meglio ancora una voliera sviluppata in altezza. Questo ambiente dovrebbe essere arricchito con vari piani su cui possano saltare liberamente e includere rifugi sicuri, oltre a giochi che stimolino la loro curiosità ed intelligenza.
La pelliccia del cincillà è uno degli aspetti più ammirati di questi animali: folta, incredibilmente morbida ed estremamente pulita. Per mantenere queste caratteristiche è essenziale offrire frequentemente ai cincillà accesso alla sabbia specifica per loro. Questa pratica non solo garantisce una pulizia ottimale della pelliccia, ma contribuisce anche al benessere generale dell’animale.
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute dei cincillà. Essendo erbivori con incisivi a crescita continua, necessitano di una dieta ricca di fibre per favorire l’usura naturale dei denti. Il fieno di buona qualità dovrebbe costituire la base della loro alimentazione insieme a croccantini specifici privi di cereali. Frutta fresca e verdure dovrebbero essere somministrate con parsimonia; altrimenti, si possono offrire piante selvatiche più ricche in fibra.
I colori standard dei cincillà sono principalmente variazioni del grigio, tipico degli esemplari selvatici; tuttavia esistono numerose mutazioni che presentano una vasta gamma di colorazioni tra cui nero, bianco ed altre combinazioni più insolite. I cincillà devono essere toccati con estrema delicatezza: sono animali fragili, sia nella struttura ossea, sia nelle parti più delicate come le orecchie e la coda; quest’ultima in particolare non deve mai essere tirata per evitare lesioni gravi.
Un aspetto spesso sottovalutato nella cura dei cincillà domestici riguarda le condizioni ambientali ideali in cui devono vivere. Provenienti dalle fredde altitudini delle Ande, questi animali prediligono temperature fresche comprese tra i 10° ai 20°C; temperature superiori ai 25°C possono esporli a seri rischi quali il colpo di calore che può avere conseguenze fatali se non trattato tempestivamente.
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…