L’acquariofilia è un hobby affascinante che permette di ricreare un angolo di natura dentro le mura domestiche.
Tuttavia, per garantire il benessere degli abitanti dell’acquario, è fondamentale prestare attenzione alle specie che decidiamo di far convivere.
Il primo aspetto da considerare quando si parla di convivenza tra pesci riguarda i valori dell’acqua e la temperatura. Ogni specie ha delle esigenze specifiche in termini di pH, durezza dell’acqua e temperatura, che derivano dall’ambiente naturale da cui proviene. Ad esempio, i Corydoras preferiscono acque con un pH non superiore a 6,5 mentre i Guppy prosperano in condizioni opposte, con acque più dure e alcaline. È quindi essenziale assicurarsi che le specie scelte abbiano esigenze compatibili per evitare stress o malattie.
Tutti i fattori da considerare prima di scegliere le specie di pesci da mettere in acquario
Un altro criterio da prendere in considerazione è la provenienza geografica dei pesci. Idealmente, scegliendo specie che provengono dalla stessa area geografica si aumentano le probabilità di compatibilità ambientale e comportamentale. Sebbene ci siano eccezioni legate ai pesci d’allevamento, generalmente mantenere insieme specie dallo stesso habitat naturale contribuisce a creare un ambiente più equilibrato e meno stressante per gli animali.
Il comportamento è un fattore importantissimo nella selezione delle specie da far convivere in acquario. Pesci troppo aggressivi o territoriali possono rendere la vita impossibile a compagni più pacifici o timidi. Allo stesso modo, specie particolarmente vivaci potrebbero stressare quelle più tranquille o lente nei movimenti. È quindi importante valutare attentamente il temperamento dei pesci, prima di introdurli nello stesso ambiente.
L’allestimento dell’acquario gioca un ruolo fondamentale nel favorire una buona convivenza tra diverse specie ittiche. Ogni pesce ha preferenze specifiche riguardo al tipo di substrato, alla presenza di piante acquatiche, alla quantità di spazi aperti o nascondigli disponibili nell’habitat artificiale creato. Ad esempio, mentre alcune specie come i Neon prediligono acque scure, ricche di tannini e densamente vegetate, altre necessitano invece ambientazioni più spoglie ed illuminate.
Scegliere consapevolmente quali pesci far convivere non solo garantisce il benessere degli animali ma riflette anche una maggiore responsabilità etica da parte degli appassionati verso queste creature viventi. È importante informarsi adeguatamente prima dell’acquisto e resistere alla tentazione del “mix”, ovvero l’introduzione casuale in vasca di specie eterogenee senza tener conto delle loro specifiche necessità. Creare un acquario armonioso, dove diverse specie possano coesistere pacificamente, richiede pazienza, ricerca ed educazione continua sull’argomento acquariofilia.