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Piccoli trucchi per insegnare al gatto a stare in braccio: parola d’ordine ‘calma e pazienza’

Avere un gatto come compagno di vita è un’esperienza ricca di affetto e momenti condivisi, ma può presentare delle sfide, soprattutto quando si tratta di gesti d’affetto che per noi sono naturali, come il tenerlo in braccio. 

Prima di addentrarci nelle tecniche per abituare il gatto a stare in braccio, è fondamentale comprendere le ragioni alla base della loro riluttanza. I motivi possono variare da esperienze negative passate a semplici differenze nel linguaggio del corpo tra umani e felini.

Come prendere il gatto in braccio: alcuni suggerimenti importantissimi – velvetpets.it

Per alcuni gatti, specialmente quelli timidi o insicuri, essere sollevati da terra può evocare la sensazione di un attacco predatorio. Questa paura istintiva può rendere l’esperienza estremamente stressante per loro. I gatti amano osservare il mondo dall’alto e spesso cercano punti elevati dove posizionarsi. Tuttavia, preferiscono farlo autonomamente. Essere sollevati senza preavviso o in modo sgarbato può essere interpretato come una violazione del loro spazio personale.

Come abituare il gatto a stare in braccio

Mentre gli umani vedono l’abbraccio come un gesto affettuoso, i gatti non hanno un equivalente nel loro linguaggio corporeo. Essere stretti tra le braccia di qualcuno può farli sentire intrappolati e limitati nei movimenti. Esperienze traumatiche precedenti con esseri umani o visite stressanti dal veterinario possono aver lasciato un’impressione negativa sul tuo amico felino riguardo al fatto di essere tenuto stretto o sollevato da terra.

Per raggiungere l’obiettivo, inizia solo quando il tuo gatto è già tranquillo e rilassato. Approfittane per accarezzarlo delicatamente, creando un ambiente positivo, in cui lui accetta l’idea del contatto fisico ravvicinato. Una volta che il tuo micio sembra comodo con le carezze vicino al petto. Poi, ecco tutti i passaggi consigliati:

1. Posiziona delicatamente una mano sotto al suo petto vicino alle zampe anteriori.
2. Con l’altra mano sostienilo dolcemente senza stringerlo troppo.
3. Sollevalo leggermente da terra premiandolo con dei bocconcini se rimane calmo.
4. Ripeti questo processo più volte al giorno aumentando gradualmente l’altezza del sollevamento.

Capire se il gatto è a proprio agio, calmo e tranquillo, e poi prenderlo in braccio – velvetpets.it

Man mano che il tuo micio diventa più sicuro nell’essere sollevato:

1. Prova ad avvicinarlo al tuo petto permettendogli di appoggiarsi.
2. Usa parole dolci e continua con le carezze mentre lo tieni.
3. Incrementa gradualmente la durata dei momenti passati insieme in questa posizione.
4. Ricorda sempre di premiarlo per aver mantenuto la calma durante queste sessioni.

Noterai che alcuni mici preferiscono appoggiarsi sulla spalla, piuttosto che stare avvolti completamente nelle tue braccia; rispetta queste preferenze individuali. La maggior parte dei gatti non gradisce essere tenuti sdraiati sulla schiena, come faremmo con un neonato; cerca quindi posizioni che li facciano sentire sicuri ma liberi nei movimenti. Ricorda anche che è importante procedere solo quando sei certo che il tuo amico felino sia completamente a suo agio, con ogni nuovo passaggio introdotto nella routine delle coccole.

In conclusione, abituare un gatto a stare in braccio richiede pazienza, comprensione e rispetto delle sue esigenze emotive e fisiche. Seguendo i consigli riportati, potrai costruire una relazione ancora più profonda col tuo amico peloso, basata su fiducia reciproca ed empatia verso i suoi bisogni.

Redazione VelvetPets

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