I porcellini d’India, noti anche come cavie peruviane, sono piccoli roditori che hanno saputo conquistare l’affetto di numerosi appassionati di animali grazie al loro carattere docile e affettuoso.
Tuttavia, garantire il benessere fisico e psicologico di questi animali richiede una gestione attenta e informata. Un errore frequente tra i proprietari di cavie è quello di adottarne solamente una. Essendo animali estremamente sociali che in natura vivono in gruppi, la presenza di compagni della stessa specie è essenziale per il loro equilibrio emotivo. La solitudine può infatti causare stress e depressione nei porcellini d’India.
L’opzione migliore consiste nell’adottare un maschio e una femmina, provvedendo alla loro castrazione o sterilizzazione per prevenire riproduzioni non volute. È possibile anche formare gruppi dello stesso sesso, facendo attenzione ai possibili comportamenti aggressivi che possono manifestarsi con la maturità sessuale, soprattutto tra i maschi. In questi casi, la castrazione può risultare utile per mantenere l’armonia nel gruppo.
Contrariamente a quanto si possa pensare, tenere i porcellini d’India in gabbia non rappresenta la scelta migliore per offrire loro uno spazio adeguato. Questi roditori necessitano, infatti, di potersi muovere liberamente all’interno dell’abitazione o quantomeno in una stanza dedicata dove possano esplorare senza rischi. Per garantire un ambiente sicuro a questi animaletti è fondamentale rimuovere eventuali pericoli quali cavi scoperti o piante tossiche ed evitare che abbiano accesso a cibi dannosi per la loro salute.
Un altro errore comune riguarda l’alimentazione: trattarli come se fossero criceti fornendogli semi o miscele inappropriate può nuocere alla loro salute, poiché i porcellini d’India sono erbivori. La dieta ideale dovrebbe essere basata su fieno di alta qualità e verdure fresche; tra queste il peperone svolge un ruolo chiave, essendo ricco di vitamina C. Diversamente dagli umani e da altri animali domestici, le cavie non sono capaci di sintetizzare autonomamente vitamina C; pertanto è fondamentale integrarla attraverso l’alimentazione sin dalla giovane età al fine di prevenire carenze nutrizionali gravi.
L’ultimo errore sta nel saltare gli appuntamenti col veterinario. Moltissimi proprietari portano le proprie cavie dal veterinario solo quando manifestano sintomi evidenti di malattia; questa pratica rischia tuttavia di ignorare patologie meno evidenti ma altrettanto serie. Sebbene i porcellini d’India non necessitino di vaccinazioni specifiche come altri piccoli mammiferi (ad esempio i conigli), è fondamentale sottoporli a visite veterinarie periodiche al fine monitorarne lo stato generale della salute con particolare attenzione ai denti – soggetti a problematiche se non correttamente erosi – oltre che all’accertamento precoce delle condizioni patologiche subito dopo l’adozione dell’animale.
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