La prevenzione è un aspetto fondamentale nella cura e nel mantenimento della salute dei nostri amici a quattro zampe.
Ma quali sono gli esami essenziali per cuccioli e cani adulti? E’ bene sapere tutto sulla profilassi vaccinale e antiparassitaria, nonché sulle misure preventive contro patologie infettive come la filariosi e la leishmaniosi.
I cuccioli richiedono un approccio particolare quando si parla di prevenzione. Essendo ancora in fase di sviluppo, il loro sistema immunitario deve essere stimolato adeguatamente attraverso la vaccinazione. Questo processo non solo li protegge da malattie potenzialmente letali, ma aiuta anche a costruire una base solida per la loro salute futura. Oltre alla profilassi vaccinale, è importante considerare la prevenzione antiparassitaria per proteggerli da parassiti interni ed esterni che possono compromettere il loro benessere.
Per i cani adulti, il mantenimento della salute passa attraverso controlli annuali che includono vaccinazioni e test specifici come l’esame coprologico annuale, consigliato per monitorare eventuali infestazioni parassitarie intestinali spesso diagnosticate negli adulti.
Prevenzione per i cani: solo così potranno godere di perfetta salute
Le vaccinazioni giocano un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie infettive nei cani di tutte le età. Mentre i cuccioli necessitano di un programma vaccinale più intenso per costruire l’immunità, gli adulti richiedono soltanto richiami annuali per mantenere tale protezione nel tempo. Oltre alle malattie virali e batteriche, i cani sono soggetti ad attacchi da parte di parassiti interni ed esterni che possono causare disagio e malattie più gravi se non trattati adeguatamente. Un controllo annuale delle feci può rivelare la presenza di vermi intestinali, mentre trattamenti regolari antiparassitari prevengono infestazioni da pulci zecche altri ectoparassiti.
Alcune patologie gravi come la filaria (un’infezione cardiopolmonare) e la leishmaniosi (una malattia trasmessa dai flebotomi) non sono prevenibili tramite vaccino, ma possono essere gestite con terapie preventive specifiche o test annualmente raccomandati dal veterinario a seconda dell’esposizione del cane al rischio basata sulla zona geografica in cui vive. Gli esami ematochimici generici rappresentano uno strumento prezioso nella valutazione dello stato generale di salute del cane. Sebbene possano sembrare meno importanti nei giovani animali senza sintomi evidenti, diventano fondamentali man mano che l’animale invecchia o se presenta segni clinici anomali durante una visita veterinaria di routine.
Al centro della strategia preventiva vi è senza dubbio la visita clinica annuale, effettuata dal veterinario Questa valutazione complessiva permette non solo di aggiornare misure preventive standard come vaccini ed esami specifici, ma offre anche l’opportunità d’individuare precocemente eventuali condizioni patologiche, prima che queste possano trasformarsi in problematiche più serie.