Antiparassitari per il cane: quale scegliere, quanto durano e dove applicarli

La prevenzione e la cura dei nostri amici a quattro zampe contro i parassiti è un argomento di grande importanza per garantire loro una vita sana e felice.

Prima di addentrarci nella scelta dell’antiparassitario più adatto al nostro amico peloso, è fondamentale comprendere contro quali parassiti dobbiamo proteggerlo.

cane a cui viene applicato lo spray antiparassiti
Lo spray antiparassiti per il cane è solo un’opzione, ma ce ne sono altre – velvetpets.it

I principali nemici del benessere del nostro cane sono le pulci e le zecche da un lato e i flebotomi (vettori della Leishmaniosi) e le zanzare dall’altro. Questi parassiti non solo causano fastidio all’animale ma possono trasmettere malattie gravi che compromettono seriamente la sua salute.

Come scegliere l’antiparassitario giusto e tutto quello che c’è da sapere

Sul mercato esistono principalmente tre tipologie di prodotti antiparassitari: gli spray (spot-on), i collari antiparassitari e le pastiglie orali. Ogni tipologia ha specifiche modalità d’azione ed efficacia che lo rendono più o meno adatto a seconda delle circostanze. Le pastiglie orali agiscono come insetticidi; il principio attivo viene rilasciato nel sangue dell’animale in modo che quando il parassita morde il cane per nutrirsi del suo sangue ingerisce anche il veleno che lo uccide. Al contrario, gli spray (spot-on) e i collari hanno anche un effetto repellente (antifeeding), creando uno scudo attorno all’animale che impedisce ai parassiti di avvicinarsi.

pillola antiparassiti per il cane
Anche le pillole sono molto utili per i parassiti nel cane – velvetpets.it

Un altro aspetto importante da considerare nella scelta dell’antiparassitario è la durata d’azione del prodotto. Alcuni hanno una durata limitata ad un mese, mentre altri possono garantire protezione fino a sei-otto mesi. La frequenza con cui si fa il bagno al cane può influenzare l’efficacia degli spot-on e dei collari; lavaggi frequenti possono ridurne la durata d’azione.

La decisione su quale antiparassitario utilizzare dipende molto dal contesto in cui vive l’animale. Se si abita in città, dove la presenza di zecche è minore, potrebbe essere sufficiente l’utilizzo delle pastiglie orali; invece, se si risiede in zone rurali diventa indispensabile optare per prodotti con azione repellente come gli spot-on o i collari. Anche se il proprio animale è stato vaccinato contro malattie come la Leishmaniosi, non bisogna mai abbattere la guardia ma continuare ad utilizzare gli antiparassitari, per offrire una protezione completa ed efficace contro tutti i possibili vettori di malattia.

Nel caso sfortunato in cui il nostro amico peloso contragga comunque una patologia come la Leishmaniosi è fondamentale sapere che esistono terapie capaci di offrire buone possibilità di guarigione seppur con costi sia economicamente sia temporalmente significativi; motivo in più per puntare sulla prevenzione. È importante sottolineare che malattie come la Leishmaniosi non sono trasmissibili direttamente da un cane all’altro, ma necessitano del passaggio attraverso un vettore infetto (flebotomo). Questo rende ancora più cruciale trattare tutti gli animali presenti nell’ambiente domestico con adeguati sistemi antiparasittari.

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